Roma, nuovo blocco degli attivisti green: oggi sul Gra. Automobilisti ormai inferociti

Di nuovo un blocco sul Gra: stavolta gli attivisti hanno prima avvertito per evitare problemi alle ambulanze

Gli attivisti nel blocco di oggi sul Gra

Nuovo blitz degli attivisti green che ormai con  cadenza quasi quotidiana rendono infernale le mattinate degli automobilisti romani che incappano nei blocchi.

Di nuovo un blocco sul Gra: stavolta gli attivisti hanno prima avvertito per evitare problemi alle ambulanze

Nella mattinata di oggi erano sul Gra, all’altezza dell’Aurelia. Stavolta i seguaci di Ultima Generazione, il movimento ecologista, che dice no a gas e carbone, prima di dare il via al blitz hanno avuto una accortezza.

Hanno avvertito il 118 per evitare che le ambulanze rimanessero ferme nel traffico. Come se le emergenze si potessero programmare e deviare.

Nuovo blocco, nuove tensioni. Degli automobilisti sono scesi dalle auto per provare a farsi strada. Poi gli attivisti sono stati fermati dalle forze dell’ordine giunte sul posto permettendo al traffico di riprendere a scorrere.

Allerta alta nei musei

Venerdì tre ragazze del movimento ecologista per promuovere la campagna anti carbone, sempre a Roma, avevano lanciato della zuppa di verdure su un’opera di Vincent Van Gogh in mostra a Palazzo Bonaparte.

Il quadro ovviamente non è rimasto danneggiato perché, come ben sapevano anche gli attivisti, era protetto da una teca in vetro.

E’ stato poi ricostruito che gli attivisti aveva pagato regolarmente il biglietto e poi una volta arrivati all’opera prescelta (per di più di natura ambientale) hanno tirato fuori la zuppa in scatola per lanciarla.

Nella stessa giornata altri giovani del movimento avevano nel frattempo bloccato la Tangenziale. Mentre la sera di Halloween erano seduti al centro della carreggiata di viale Marconi (leggi qui).

Per ora è emersa un’unica certezza: gli attivisti green non temono di essere denunciati all’autorità giudiziaria e nemmeno i provvedimenti per tentare di metter loro un freno, come il divieto di permanenza a Roma, toccato pochi giorni fa a una dozzina di militanti.

C’è un costante ricambio, infatti, tra chi è si lancia in prima linea per bloccare le auto nelle ore di punta, l’azione finora ritenuta di più richiamo mediatico.

Dopo l’attacco all’opera di Van Gogh, però, i musei romani sono in costante pre allerta.

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Roma, attivisti green contro l’arte: imbrattato quadro di Van Gogh