Termosifoni, arriva il freno dal Campidoglio. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il 4 novembre, ha firmato un’ordinanza per regolare periodo, orari di funzionamento e temperature dei riscaldamenti nell’ambito del territorio di Roma Capitale.
L’ordinanza regola l’utilizzo dei termosifoni per la stagione invernale: meno ore e temperatura più bassa
Il risultato: meno giorni di attivazione e meno ore giornaliere di utilizzo e con temperature più basse.
Stop, insomma, al consumo secondo gli usi familiari. Nel provvedimento si ordina la riduzione del periodo di utilizzo del riscaldamento nella fascia dal 21 novembre 2022 al 31 marzo 2023. Negata quindi l’attivazione dai primi giorni di novembre.
L’ordinanza del sindaco prevede anche che il funzionamento dei termosifoni venga attivato per un massimo di 10 ore giornaliere comprese tra le 5 del mattino e un’ora prima di mezzanotte.
Diminuita pure la temperatura
Ritocco anche per la temperatura, che dovrà essere ridotta di un grado, ovvero 17 gradi. Ai quali si potranno sommare 2 di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali artiginiali e assimilabili e 19 gradi + 2 di tolleranza per tutti gli altri edifici.
La misura, secondo il Campidoglio, è stata adottata nell’ambito del piano nazionale di contenimento dei consumi del gas ed esclude ospedali e rsa; le sedi di rappresentanza diplomatiche; scuole materne e asili nido; piscine e saune.
“Vorrei ricordare al Sindaco – ha commentato Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in consiglio comunale – la presenza a Roma di numerosi anziani fragili che possono rischiare fenomeni di ipotermia senza accorgersene”.
Il sindaco: “Così si risparmia e si inquina meno”
Nell’ordinanza si precisa che “la diminuzione delle temperature, degli orari giornalieri e del periodo di esercizio per tutti gli impianti, non solo per quelli alimentati a gas naturale” comporterà un doppio rivolto “positivo”.
“Oltre a rappresentare un risparmio economico per le famiglie si contribuisce al contenimento delle emissioni inquinanti locali di cui gli impianti termici a uso civile rappresentano una fonte importante“, si legge nel provvedimento del sindaco-
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