Lotteria degli Scontrini 2023, cosa cambia e cosa sono le nuove estrazioni istantanee

Governo, Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono al lavoro per sviluppare un sistema informatico e telematico che consenta ai registratori di cassa di emettere un QR-code

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Lotteria degli Scontrini 2023: Governo, Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono al lavoro per sviluppare un sistema informatico e telematico che consenta ai registratori di cassa di emettere un QR-code per partecipare alle estrazioni all’atto dell’emissione dello scontrino fiscale. E’ stata confermata, dunque, l’intenzione di introdurre un nuovo sistema che preveda estrazioni istantanee, senza la necessità di mostrare all’esercente il codice lotteria. La volontà dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è di rendere operativo il meccanismo già a partire dai primi mesi del 2023.

Lotteria degli scontrini 2023: cosa cambia

La Lotteria degli Scontrini, ad oggi, prevede estrazioni e premi fissi a cadenza settimanale, mensile e annuale. Per partecipare è necessario che il consumatore, in sede d’acquisto, mostri all’esercente il proprio codice lotteria. Un meccanismo articolato che ha disincentivato la partecipazione di cittadini ed esercenti, e che ora si tenta di semplificare.

Lotteria degli Scontrini 2023: cosa sono le nuove estrazioni istantanee

Addio al codice lotteria, quindi, in favore di un meccanismo di partecipazione da parte del consumatore più semplice ed incentivante. Sullo scontrino, di fatto, ci sarà un codice QR che andrà inquadrato con il cellulare, e si saprà subito se si è vinto. Una novità che punta a minimizzare gli impatti sugli esercenti in termini di aggiornamento dei registratori di cassa e, al contempo, la massimizzazione della sicurezza di certificazione del sistema di gioco.

L’eventuale vincita non sarà comunicata quando è effettuata la transazione, ovvero al momento del pagamento, ma al momento della verifica sulla App. Dopo il test della versione “beta” della tecnologia, si prevede l’avvio in tutto il territorio nazionale entro metà 2023. I registratori di cassa dovranno essere aggiornati per poter emettere il codice a barre, ma l’obiettivo è evitare di imporre pesanti costi per gli esercenti.

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