Una domenica di ordinaria follia a Roma, dove alcuni vigili urbani sono rimasti feriti e portati al pronto soccorso, a seguito di quattro arresti. Preoccupato per questa escalation di violenza il sindacato unitario lavoratori della Polizia Locale: “Il riconoscimento come forza di polizia non è più rinviabile, ormai siamo forza prevalente nei territori metropolitani”, ha dichiarato il segretario romano aggiunto Marco Milani.
Roma, vigili urbani al pronto soccorso: la reazione del sindacato
Un arresto è scattato all’Eur, dove alcuni vigili urbani hanno anche rischiato di essere investiti da un’automobilista che voleva sottrarsi al controllo. Inoltre, si sono registrati episodi di aggressione e resistenza in centro, in largo di Torre Argentina ed in piazza di Spagna. Infine, due topi d’appartamento sono stati in arresto in via delle Gondole ad Ostia.
E’ questo il bilancio di una domenica di ordinaria follia, che ha visto impegnata la Polizia Locale di Roma Capitale. Nel corso delle operazioni, alcuni caschi bianchi sono finiti in pronto soccorso. Questi episodi di violenza hanno fatto scattare il grido d’allarme del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale).
“Quanto accaduto in quella che potremmo definire una domenica di ordinaria follia, rende evidente come le polizie Locali delle città metropolitane, costituiscano ormai una presenza prevalente sul territorio, rispetto ad altre forze, rimaneggiate dai tagli al personale degli ultimi vent’anni – afferma il segretario romano aggiunto Marco Milani – Riteniamo non più procrastinabile, una legge di riforma che, prendendo atto di questa realtà oggettiva, riconosca ai corpi il contributo quotidiano, inserendoli, al pari di altre forze, nel comparto Sicurezza”.
Per quel che riguarda Roma, rinnoviamo poi l’invito alla giunta Gualtieri a procedere nel riordino del Corpo, valorizzando quelle risorse umane che, ancora una volta, sebbene in condizioni difficili, hanno saputo dimostrare le loro professionalità”, ha concluso il Sulpl.
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