Per il motociclista i soccorsi si sono rivelati inutili: è morto poco dopo in pronto soccorso
Un motociclista è morto in un incidente avvenuto nella mattinata di oggi, lunedì 24 ottobre, in via Leone XIII, all’altezza di piazza Martin Luther King. La vittima 46enne era Adriano Forti e faceva il meccanico. Per l’uomo i soccorsi si sono rivelati inutili: l’uomo è morto subito dopo in pronto soccorso tra le braccia dei medici.
L’uomo avrebbe perso il controllo della sua moto Honda Cbr, a quanto pare l’unico mezzo coinvolto nell’incidente. L’incidente intorno a mezzogiorno, poco dopo la morte in ospedale.
Sul posto sono intervenute le pattuglie del XII Gruppo Monteverde della polizia locale.
Gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’ennesimo incidente mortale sono ora in corso.
La scia di sangue sulle strade di Roma e provincia, infatti, non si arresta. L’ultimo drammatico incidente nella pomeriggio di sabato 22 ottobre, due giorni fa ai Castelli Romani.
A perdere la vittima Claudio Lemma, 44 anni, un ingegnere appassionato di moto di Rocca Priora e residente a Rocca di Papa. La sua moto è stata travolta in via Pratoni del Vivaro da un’ambulanza che poi si è schiantata anche su un blindato della polizia penitenziaria (leggi qui).
Nella stessa giornata a Roma si celebravano i funerali di Francesco Valdiserri il 18enne investito mercoledì notte su un marciapiedi da un’auto impazzita guidata da una giovane sotto effetto di alcol e stupefacenti poi arrestata (leggi qui).
Nel tamponamento di un’auto a un trattore giovedì a Genazzano è morto un imprenditore del posto di 67 anni, Enzo Sebastianelli. (leggi qui) Alla guida dell’auto un 88enne che ha tamponato il carrello del trattore sbalzando il conducente.
Pochi giorni prima una 24enne americana, Anne Katrin Butrel, è morta in un incidente stradale a Ostia, sbalzata dalla sella di una moto guida da un amico. L’automobilista che ha provocato l’incidente è stato poi arrestato dagli agenti della Polizia Locale: è risultato positivo al narco test (leggi qui) .
Sabato 8 ottobre un altro terrificante incidente stradale: sulla bretella dell’A24 sono morte due giovani turiste belghe, Jessy Dewildeman e Wibe Bijls, di 24 e 26 anni. Erano scese da una Panda presa a noleggio per soccorrere dei feriti.
Un automobilista che guidava ubriaco e sotto effetto di stupefacenti le ha falciate uccidendole sul colpo e poi è fuggito via abbandonando l’auto. E’ stato poi rintracciato dalla polizia stradale e arrestato per omicidio stradale (leggi qui).
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