Ostia, il Municipio vuole spostare i camper dei senzatetto: scelte aree di pregio turistico

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Camper e roulotte dei senzatetto dove li metto? Sul lungomare o di fianco agli scavi archeologici di Ostia Antica. E’ la risposta che si accinge a dare il X Municipio all’emergenza alloggiativa dei campeggiatori abusivi che affollano piazza Sirio, viale Mediterraneo e via Pasqui.

Discutibile proposta della commissione Turismo per sistemare camper e roulotte dei senzatetto che affollano le piazze vista mare

L’assurda proposta è stata formulata dalla commissione Turismo e sarebbe stata approvata stamattina, giovedì 20 ottobre, se non fosse intervenuta in extremis la Faita Federcamping, Federazione delle associazioni italiane dei complessi turistico ricettivi all’aperto. All’ordine del giorno del Consiglio del X Municipio, al quarto punto, era infatti prevista l’approvazione dello “Avvio iter amministrativo per la realizzazione di 2 aree camper attrezzate” presentata dai consiglieri Biondo, Fallacara e Pau.

Dopo le polemiche esplose per l’impossibilità di rimuovere lo sconcio di decine di senzatetto accampati con camper e roulotte in piazza Sirio, viale Mediterraneo, piazzale Magellano e via Pasqui (leggi qui) e dopo l’avvio dell’operazione della Polizia locale che ha iniziato a multare gli occupanti (leggi qui), il Municipio ha deciso di intervenire.

Chiaramente si tratta di un’emergenza alloggiativa: sono persone senza una casa e senza reddito adeguato costrette a vivere in camper e roulotte in condizioni di estremo disagio anche igienico-sanitario. Una situazione, peraltro, che fa a pugni con le ambizioni turistiche di Ostia visto che i luoghi scelti dai camperisti abusivi sono tutte piazze e viali vista mare.

Cosa hanno fatto i consiglieri municipali per risolvere la questione? Hanno individuato sulle carte catastali due aree di proprietà comunale e hanno deciso che lì dovranno essere allestiti due campi sosta per i camperisti senza residenza. Il fatto è che quei terreni sono stati individuati “alla cieca” cioè senza valutare tutti gli aspetti connessi all’avvio delle strutture d’accoglienza.

I due terreni proposti dai consiglieri Biondo, Fallacara e Pau, infatti, sono di altissimo pregio turistico:  l’uno si trova su lungomare Amerigo Vespucci, a ridosso del Campeggio Internazionale e della pineta di Castelfusano, l’altro è in una traversa di via dei Romagnoli, a pochi metri dall’ingresso agli Scavi archeologici di Ostia Antica.

La notizia ha fatto sobbalzare i rappresentanti della Faita Federcamping che hanno contattato i proponenti dell’assurda iniziativa invitandoli a rinviare la decisione. L’allestimento di campi sosta senza un’analisi attenta di tutti i riflessi che la loro collocazione comporterebbe (cannibalizzazione di strutture qualificate già esistenti, ripercussioni sul turismo culturale, accessibilità tramite collegamenti pubblici, impatto igienico-sanitario e ambientale ecc), sarebbe fallimentare.

L’impressione è che ancora una volta, dopo aver realizzato un intero quartiere di case popolari sul lungomare di Ponente e aver allocato la Mensa Caritas nella ex colonia, Ostia sia nuovamente di fronte all’ennesimo sfregio contro il suo potenziale attrattivo: l’affaccio sul mare e la presenza del più importante parco archeologico dopo Pompei.

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