Ostia, i vigili urbani multano i campeggiatori abusivi ma c’è chi li difende

La Polizia locale, sanziona camper e roulotte che stazionano in piazza Sirio e viale Mediterraneo ma dal X Municipio si sollevano critiche contro i vigili urbani

piazza Sirio camper roulotte

Far rispettare le norme a Ostia è un esercizio complicato. Specie se a difendere l’illegalità si muovono rappresentanti istituzionali. Gli stessi che giustificano l’occupazione dell’ex colonia Vittorio Emanuele III da parte di senzatetto, adesso scendono in campo contro la Polizia locale che ha iniziato a multare i campeggiatori abusivi delle zone vista mare (leggi qui).

La Polizia locale, sanziona camper e roulotte che stazionano in piazza Sirio e viale Mediterraneo ma dal X Municipio si sollevano critiche contro i vigili urbani

Dopo la campagna di denuncia da parte dei residenti contro chi  vive illegalmente in camper e roulotte in piazza Sirio e in viale Mediterraneo (leggi qui), gli agenti del gruppo Roma X Mare hanno deciso di far rispettare il regolamento urbano che vieta il campeggio in città. I vigili urbani hanno iniziato a elevare multe a campeggiatori abusivi applicando l’ordinanza anti bivacco nella misura minima che prevede una multa di 450 euro. Vale la pena ricordare che in località turistiche come, per esempio, Vieste “è soggetto alla sanzione amministrativa da € 1.549,37 a € 4.648,11 con sequestro della tenda o roulotte chi dovesse campeggiare nelle aree consentite”.

Senza contare la detenzione di animali spesso in stato di maltrattamento (leggi qui).

L’auspicio è che da piazza Sirio e viale Mediterraneo la repressione si sposti anche in piazzale Magellano e in via Pasqui, altri spazi pubblici occupati abusivamente. Chiaramente, è difficile immaginare che quelle multe vengano pagate da chi non ha un tetto o un reddito tale da essere costretto a vivere in strada ma è bene che si sia iniziato a far rispettare le norme della convivenza civile.

I difensori degli abusivi

In tutto questo c’è chi si è schierato subito dalla parte degli abusivi. “Apprendiamo con stupore e rammarico la notizia che le persone dimoranti nei camper di piazza Sirio e piazzale Mediterraneo in questi giorni vengono multati poiché campeggiano stabilmente in aree non adibite. Premettiamo che le regole e le norme del vivere civile vanno sempre e comunque rispettate, ma sappiamo altresì che questa situazione è delicata“. A dichiararlo sono Gianluca Cavino e Marco Severa di Demos – Laboratorio Civico X, gruppo politico che sostiene la maggioranza in Municipio. “Le nostre rappresentanti in Municipio, L’Assessora alle Politiche sociali e alle Pari opportunità, Denise Lancia, e la Presidente della Commissione Politiche Sociali e Abitative, Mirella Arcamone, si sono fatte protagoniste della promozione di due censimenti con la differenziazione tra chi sosta per turismo e chi è nel bisogno, con la relativa presa in carico di questi ultimi da parte dei servizi sociali delle persone che dimorano nei camper. Si è avviato un processo volto ad individuare delle soluzioni efficaci al fine di restituire dignità a queste persone che sono costrette a vivere in strada“.

Non vogliamo assolutamente – continuano Cavino e Severa – discutere su operazioni dettate dai regolamenti del vivere comune, ma non possiamo esimerci dal constatare che queste persone, espulse dalla società cosiddetta civile, subiscono una doppia condanna“.

La legalità – sostengono Cavino e Severa – è un valore vuoto se non accompagnata dalla giustizia sociale, non è quindi possibile risolvere un problema sociale in modo repressivo e sanzionatorio“. “Sappiamo – concludono Cavino e Severa – che i nostri rappresentanti politici e il Municipio stanno lavorando per trovare soluzioni, crediamo quindi sia utile concertare con tutti gli attori in campo le azioni che devono necessariamente volgere ad offrire soluzioni alternative. Ci auguriamo che ben presto si attivi un tavolo di concertazione“.

Una soluzione avanzata dall’assessore municipale al Turismo, Antonio Caliendo, potrebbe essere quella di attrezzare un’area dell’entroterra a campeggio temporaneo per documentati casi di indigenza ed emergenza abitativa con acqua e servizi igienici ma risulta che la proposta è stata fatta decadere dall’amministrazione.

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