Firmati dal Questore di Roma 11 fogli di via obbligatori emessi dal Questore di Roma nei confronti di altrettanti attivisti green che nel mese di ottobre hanno inscenato blocchi stradali. Gli undici denunciati non potranno entrare nel territorio di Roma, pena il loro arresto.
Gli attivisti green non potranno rimettere piede in città: i provvedimenti variano dai sei mesi a un anno
Gli 11 “fogli di via obbligatori” hanno riguardato gli altrettanti attivisti che, nei giorni scorsi, in 4 punti della capitale, hanno inscenato, senza darne avviso all’autorità, dei blocchi stradali.
I primi 2 episodi sono avvenuti il 12 ottobre scorso sulla via Salaria ed in viale Marco Polo; il terzo il 17 ottobre sul grande raccordo anulare, all’altezza della Nomentana/Casal Monastero e l’ultimo, avvenuto ieri mattina, sempre sul grande raccordo anulare, nella zona dell’Ardeatina.
In tutti e quattro gli episodi i blocchi sono stati rimossi dalla Polizia di Stato in pochissimo tempo e gli attivisti sono stati identificati dai distretti e dai commissariati competenti per territorio.
Gli stessi uffici di polizia hanno poi interessato la Divisione Anticrimine della Questura che ha avviato un’istruttoria al termine della quale, per 11 delle persone identificate, è stato applicato il “foglio di via obbligatorio” con divieto di ritorno nel Comune di Roma, ovvero la misura di prevenzione con la quale il Questore vieta al destinatario di far ritorno nel comune per un determinato periodo di tempo.
I provvedimenti, il cui periodo di applicazione va dai 6 mesi ad un anno, sono stati notificati in giornata.
Già nei mesi scorsi erano stati registrati una serie di blocchi che puntualmente facevano infuriare gli automobilisti già strozzati dal traffico (leggi qui).
Il 24 giugno in particolare degli automobilisti si erano ribellati agli attivisti. “Andate a lavorare, liberate la strada“, avevano urlato gli automobilisti rimasti bloccati nel già ingolfato Gra da una decina di attivisti seduti in mezzo alla carreggiata.
“Mi devo operare. C’è pure una ambulanza qui. Toglietevi di mezzo“, aveva urlato anche un passeggero su un’auto.
I militanti, però, puntualmente, non mollano neanche di fronte al rischio di finire investiti: “Stiamo lottando anche per il futuro dei vostri figli“, la loro risposta. Non è escluso quindi che gli 11 attivisti sottoposti al foglio di via, ossia di allontanamento da Roma, vengano rimpiazzati.
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