La possibile presenza di Escherichia Coli produttori di shiga tossina (STEC), ha fatto scattare nelle ultime ore l’allarme alimentare e il richiamo per una marca di Fontina DOP distribuita in una nota catena di supermercati.
All’allarme cui è seguito l’avviso di non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita, si sarebbero aggiunti nelle ultime ore altri due richiami importanti del Ministero della Salute su altrettanti prodotti con marchi differenti per rischio chimico sulla salute. I dettagli.
Richiamo alimentare per prosciutto cotto, fontina e pesto: ecco quali sono i lotti delle marche assolutamente da non consumare
E allarme per la possibile presenza di Escherichia Coli, produttori di shiga tossina (STEC), nella Fontina DOP “Pascoli Italiani” distribuita in confezioni da 250 grammi nei supermercati Eurospin.
All’allarme è subito seguito l’immediata raccomandazione di non consumare il prodotto e riportarlo subito al punto vendita per la sostituzione o il rimborso. Quanto può aiutare nel riconoscimento del prodotto a rischio chimico per la salute dei consumatori è la data di scadenza, che nel lotto di produzione riporta la data di scadenza dell’11 novembre 2022.
Oltre al formaggio a cui si sta dando la caccia per un pronto ritiro dal commercio, altri alimenti sono finiti sotto l’occhio della vigilanza della Salute pubblica nella giornata di oggi.
Si tratta in tal caso di marche note e altamente consumate, di Prosciutto cotto (alta qualità) e pesto pronto.
Nel primo caso il salume a marchio Motta srl “Sapor di Cascina” in confezioni da 150 grammi e con scadenza 20 ottobre 2022, viene distribuito dalla Penny Market, e con un richiamo urgente la segnalazione avverte della possibilità di Listeria Monocytogenes, pertanto la raccomandazione è anche in questo caso, della massima prudenza e del non consumo.
Grave l’allarme per quanto riguarda la marca Alicos di pesto pronto al finocchietto. Il rischio grave di potenziale proliferazione di flora batterica pericolosa (C. botulinunr) dovuta ad na non corretta acidificazione del prodotto (pH fuori standard), ne richiede l’immediato ritiro e ai consumatori la massima attenzione a non consumarlo.
Il prodotto in questrione a cui fare attenzione, è il pesto di finocchietto selvatico con scadenza 15 settembre 2024 della Alicos srl, in confezioni da 190 grammi.
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