Momenti di tensione e paura a Roma dove i Carabinieri, per due distinti episodi, sono stati costretti a ricorrere al taser per fermare delle persone pericolose a bordo di un bus e un tram. In una circostanza, però, tutto è cominciato presso la stazione di una metro. Alla stazione di Ponte Mammolo, un 30enne nigeriano ha dato un pugno in pieno volto ad un addetto delle pulizie, che stava lavorando all’interno dello scalo della metro B. Dopo l’aggressione, l’uomo ha cercato di fuggire a bordo di un autobus, la linea 58, in partenza proprio dalla stazione. Una volta all’interno, ancora in evidente stato di agitazione, ha costretto l’autista a fermare il mezzo per evitare ulteriori intemperanze.
Roma, paura su bus e tram: i carabinieri costretti ad usare il taser a Ponte Mammolo e a Largo Preneste
Dopo le segnalazioni al 112, sono intervenuti i carabinieri che a loro volta sono stati aggrediti dal 30enne. A quel punto i militari hanno dovuto ricorrere al taser per immobilizzarlo. Il nigeriano è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e lesioni personali. L’addetto alle pulizie colpito, invece, è stato trasportato sotto shock presso l’ospedale Umberto I.
Situazione simile in Largo Preneste, dove un romano di 56 anni è salito a bordo del tram 14 con un coltello da cucina nelle tasche della giacca dando in escandescenze. Le persone a bordo hanno segnalato la situazione al 112 ed è intervenuta la Polizia che ha bloccato il tram. Poco dopo sono arrivati anche i Carabinieri, che hanno puntato il taser contro l’uomo che si stava agitando e lo hanno disarmato. L’aggressore è stato denunciato per violenza e per possesso di oggetti atti ad offendere.
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