Attivisti occupano le strade della Capitale per protesta: dodici manifestanti riescono a bloccare il traffico creando il caos. Il messaggio contro l’emergenza climatica
Si sono lanciati sulla strada con tutta la follia ma anche l’urgenza di comunicare al mondo anche a rischio della pelle, che la situazione climatica mondiale è all’ultima spiaggia. Ma in questa azione a cui abbiamo già assistito in passato, poco più di dieci persone hanno rischiato di ferirsi e provocare qualche tamponamento.
Quanto di certo è accaduto in quella che è stato definito più un Flash mob che una manifestazione di protesta, è stato il caos del traffico sia sulla via Salaria che nel quartiere della Garbatella, le due zone scelte dagli attivisti per il clima di Ultima Generazione, per bloccare gli automobilisti e una parte di città per farsi ascoltare.
Ad intercettare le sei persone sedute in strada da una parte e le otto al capo opposto della città, sono stati gli agenti della polizia di Stato, i Carabinieri e i caschi bianchi che sono intervenuti insieme al personale della Digos.
Dapprima con il dialogo hanno cercato di distogliere i manifestanti dal proseguire la protesta, ma poi come visibile nella foto, gli agenti hanno dovuto spostarli di peso sul lato della strada, affinché la circolazione riprendesse, con la resistenza di chi incurante della richiesta riprendeva posto al centro della carreggiata.
“Sono ricominciati i blocchi stradali nelle varie città italiane – avevano scritto pochi giorni fa su Instagram -, e presto torneremo a bloccare il GRA a Roma. Perché questo è l’unico modo che abbiamo per far sì che i nostri governi si impegnino a contrastare l’emergenza climatica”.
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Roma, manifestanti pro-clima ancora in azione: bloccata la Roma-Fiumicino
