Fiumicino: stamane venerdì 7 ottobre i Militari della Stazione Carabinieri di Torrimpietra, supportati da personale della Compagnia di Civitavecchia, hanno dato esecuzione ad una Ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva della sospensione dal Pubblico Ufficio ricoperto nei confronti di una maestra 63enne gravemente indiziata di aver ripetutamente maltrattato i bambini della sua classe.
I maltrattamenti della maestra sono avvenuti nel corso del precedente anno scolastico ed impedivano ai piccoli studenti di recarsi a lezione con serenità
La misura cautelare eseguita nella mattinata è stata emessa dal Tribunale di Civitavecchia dopo una lunga attività investigativa che ha visto i Militari dell’Arma ricostruire minuziosamente i fatti oggetto di indagine, tutti accaduti all’interno di una normale scuola primaria di provincia ubicata nel Comune di Fiumicino nel corso del precedente anno scolastico 2021/2022.
Ad attirare l’attenzione dei Militari è stata una serie di denunce e di dichiarazioni ricevute da alcune coppie di genitori, che in classe hanno lamentato la sistematicità e l’invasività dei metodi utilizzati da una delle maestre.
I comportamenti messi in essere dalla docente infatti non sono parsi soltanto drammaticamente duri e assolutamente sproporzionati nel reprimere le mancanze dei piccoli, che hanno tra i 5 e i 6 anni di età, ma erano finalizzati ad abbatterne l’umore generando nei piccolissimi scolari un clima di forte tensione e para, spegnando nei giovanissimi alunni ogni naturale entusiasmo e gioia nell’andare a scuola.
Gli episodi, scoperti dai Militari, su coordinamento della Procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno allora consentito la ricostruzione di un quadro di comportamenti sufficientemente chiaro, tanto da consentire al Giudice per le Indagini Preliminari l’irrogazione della misura eseguita all’alba di oggi.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Bimba investita all’asilo, la maestra: “Un’altra piccina doveva fare la pipì”