Va a giocare con le slot machine e lascia il figlio di otto anni chiuso in macchina. Sono stati dei passanti nella tarda serata di ieri 3 ottobre, in piazza Squarciarelli, a Grottaferrata, cuore dei Castelli Romani, a richiamare l’attenzione dei carabinieri. Su un’auto parcheggiata e con gli sportelli serrati c’era un bambino solo e piangeva.
Il bambino lasciato solo dal padre impegnato a giocare in una sala slot: liberato dai carabinieri
Il padre è stato rintracciato dentro un locale mentre era impegnato in una partita di videopoker con una slot machine.
L’uomo, un quarantenne di nazionalità moldava, ha provato a giustificarsi: “Il bambino dormiva e mi sono allontanato solo per pochi minuti”.
Erano passate le ore 22 e il piccolo, che tra l’altro oggi sarebbe dovuto andare a scuola, di certo non doveva essere lasciato solo e incustodito in un macchina chiusa parcheggiata in strada. Quando i carabinieri lo hanno visto era terrorizzato e piangeva. Si è calmato solo appena è stato liberato.
Per il papà così è scattata la denuncia per abbandono di minore. Una volta completati gli accertamenti i carabinieri del nucleo radiomobile di Frascati hanno affidato il bambino alla madre. La coppia vive in un altro centro dei Castelli Romani a chilometri di distanza.
La passeggiata notturna col figlio per il papà era solo una scusa per andare a giocare con le macchinette mangiasoldi.
Ad agosto erano stati i carabinieri di Monterotondo a tirare fuori da un’auto chiusa e parcheggiata in strada una bambina di due anni. In quel caso era stata proprio la mamma a chiedere aiuto perché accidentalmente l’auto si era chiusa con le chiavi rimaste all’interno. Un attimo di distrazione e la donna si era ritrovata nell’incubo. (leggi qui)
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