Piantagione di marijuana nei pressi del fiume: indagini alle porte di Roma

Piante di marijuana alte oltre 2,5 metri in un terreno di proprietà demaniale: è caccia agli ignoti coltivatori 

Fiume Sacco sorvegliato speciale dei Carabinieri, ma stavolta non si tratta di indagare su sversamenti di inquinanti o discariche di rifiuti, bensì di coltivazione illegale di marijuana, trovata su un impervio appezzamento di terreno demaniale a ridosso del fiume, in una località alle porte di Roma.

Piante di marijuana alte oltre 2,5 metri in un terreno di proprietà demaniale: è caccia agli ignoti coltivatori

E’ mistero su chi possa aver piazzato nella contrada Ara dei Casali, a ridosso del fiume Sacco una piantagione di marijuana. Le piante sono state trovate nelle ultime ore dai Carabinieri della Stazione di Gavignano, in applicazione di un piano strategico ampio richiesto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per effettuare mirati controlli di di prevenzione e contrasto dell’uso di sostanze stupefacenti.

Nei pressi dei fiumi si trova purtroppo di tutto ma nella ricerca specifica ad attirare l’attenzione dei militari è stata l’inequivocabile forma di questa presenza erbacea, con le punte che svettavano oltre i 2 metri e mezzo.

La coltivazione o forse solo il principio di quella che pian piano qualcuno stava forse cercando di far diventare una più ampia piantagione di marijuana, era stata ben camuffata nella contrada Ara dei Casali del Comune di Gavignano, e proprio a ridosso del Sacco, approfittando così della possibilità di crescita più naturale e rigogliosa della vicinanza del fiume.

In particolare le piante di marijuana dall’altezza media di circa 250 cm, erano state coltivate su un impervio appezzamento di terreno di pertinenza demaniale e proprio per la loro collocazione complicata da notare e da raggiungere, avevano già raggiunto un avanzato stato di maturazione.

La sostanza stupefacente, per un peso complessivo di 24 kg, di cui 8,5 kg di infiorescenze di canapa, è stata sottoposta a sequestro e previa campionatura, e a breve sarà avviata alla distruzione, mentre sono in corso le indagini per scoprire chi stava avviando l’attività illecita a cielo aperto.

A Colleferro, i controlli effettuati dai militari nei luoghi della movida hanno portato al  sequestro di alcuni grammi di hashish e marijuana a due 20enni del posto che sono stati segnalati alla Prefettura di Roma quali assuntori di sostanze stupefacenti.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Roma, scontro tra quattro auto sul GRA: un morto e tre feriti