Il Campidoglio condannato dal Tribunale: deve mezzo milione al Consorzio Axa

Il Tribunale di Roma ingiunge al Comune di pagare il dovuto al Consorzio Axa: la somma consentirà di avviare i lavori stradali pianificati

Il Comune di Roma dovrà pagare al Consorzio Axa la somma di oltre 500mila euro, come contributo pubblico relativo alle annualità pregresse. La condanna del Tribunale di Roma, arriva a seguito delle numerose e prolungate azioni legali del Consorzio, avviate nei confronti del Comune, che a marzo di quest’anno risultava debitore del contributo obbligatorio, di oltre un milione di euro.

Il Tribunale di Roma ingiunge al Comune di pagare il dovuto al Consorzio Axa: la somma consentirà di avviare i lavori stradali pianificati

Il Consorzio dell’Axa, ha ottenuto dopo lunghe battaglie legali il contributo obbligatorio che il Comune di Roma deve fornirgli per le spese consortili per la manutenzione delle strade aperte al pubblico transito, e del quale da tempo risultava debitore.

La comunicazione arriva dal Consorzio in data odierna, a seguito dell’ultima riunione del CdA, dove lo stesso ha preso atto che a seguito delle numerose azioni legali intraprese, il Tribunale di Roma ha intimato al Comune di pagare la somma di 488.085,00 euro come contributo pubblico relativo ad annualità pregresse, a cui si aggiungono 49mila euro come rimborso per lavori di segnaletica stradale già effettuati, arrivando così ad un totale di oltre 500mila euro.

Il Campidoglio condannato dal Tribunale: deve mezzo milione al Consorzio Axa 1

Una situazione debitoria creatasi in quanto dopo aver corrisposto il contributo sul preventivo 2017, il comune di Roma non ha più pagato il contributo calcolato sui bilanci preventivi approvati dall’assemblea come sarebbe tenuto per legge e come dovrebbe essere al fine di fornire i mezzi al Consorzio per le spese da effettuare: “La morosità sui bilanci preventivi, protrattasi nel tempo – spiegò Ferranti – si è cumulata con i conguagli emergenti dai bilanci consuntivi nel frattempo approvati”.

La somma che il Tribunale ha intimato di pagare al Comune di Roma, di fatto risulta esigibile senza ulteriori procedure, consentendo al Consorzio Axa di intraprendere finalmente i lavori stradali già pianificati. Proprio la mancata riscossione del contributo così protratta negli anni aveva costretto il Consorzio Axa ad attingere, per i lavori urgenti, alle somme dei consorziati destinate ad altre attività quali ad esempio il depuratore.

Stando a quanto riferito dal Consorzio nel dettaglio di questo articolo (leggi qui), la somma finalmente ottenuta potrebbe dunque essere quella riferita al Decreto Ingiuntivo D.I. n° 16123/2022, che riguarda la somma degli oltre 40mila euro di debito per conguaglio del contributo obbligatorio del 2017, come differenza fra le spese preventivate e quelle messe a consuntivo, più gli oltre 200mila euro di conguaglio consuntivo dell’anno 2018, a cui vanno aggiunti gli oltre 90mila come intero contributo a consuntivo della spesa del 2019 e infine gli oltre 126mila quale intero contributo a consuntivo della spesa 2020.

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