Roma, furbetti del Reddito di Cittadinanza: scoperte altre truffe. Danno erariale di 250mila euro

Roma, Reddito di Cittadinanza: altri 111 soggetti risultati privi dei requisiti per il sostegno economico. Dal 2021 quasi 2milioni di euro il danno erariale per truffa sul RdC

Dopo le denunce già effettuate dai Carabinieri per truffa ai danni dello Stato ed indebita percezione di Reddito di Cittadinanza a 26 cittadini, tra cui un appartenente al Clan dei Casamonica-Spada, a seguito dei più recenti controllo effettuati tra giugno e agosto di quest’anno, a finire nel “mirino” dei controlli dei Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, un altro nutrito gruppo di persone di 57 famiglie romane. I dettagli.

Roma, Reddito di Cittadinanza: altri 111 soggetti risultati privi dei requisiti per il sostegno economico. Dal 2021 quasi 2milioni di euro il danno erariale per truffa sul RdC

Percepivano il reddito di Cittadinanza senza averne diritto, cagionando così un danno all’erario stimato per oltre 250mila euro. A denunciare i 111 soggetti appartenenti a 57 nuclei familiari diversi, ma comunque tutti privi dei requisiti per la corretta corresponsione di questo sostegno economico, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, al termine di una campagna di controlli che nei mesi estivi sono stati svolti con gli uffici territoriali dell’INPS.

Sotto il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Roma, i militari del il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma hanno vagliato le posizioni di circa 350 percettori, verificando i requisiti ed è stato al termine delle lunghe e articolate verifiche incrociate con l’INPS che sono emerse le molteplici irregolarità.

L’operazione partita a settembre del 2021, ha portato alla scoperto numerosi rinominati “furbetti del Reddito di Cittadinanza”, arrivando a far denunciare 353 persone per l’indebita percezione del Reddito di Cittadinanza. Un numero che tradotto in danno erariale, arriva ad un totale di 1.815.805 euro.

Tra i 399 denunciati complessivi anche 46 persone che hanno invece richiesto ed ottenuto senza averne i requisiti, il Reddito di Emergenza, che in tal caso ha provocato un danno erariale per un totale di oltre 70mila euro.

Il 9 settembre scorso, dopo che i Carabinieri del Comando di Castel Gandolfo avevano passato al setaccio le posizioni di circa 850 percettori del RdC, altri 26 cittadini di cui 17 di nazionalità straniera e 9 con precedenti erano stati denunciati. Tra questi anche un elemento di spicco del Clan dei Casamonica-Spada, che risultava titolare di una palestra del valore commerciale di 250mila euro, oltre a una villa, terreni ed auto di lusso.

Gli indagati, allo stato attuale delle indagini, sono comunque da ritenersi presunti innocenti fino a condanna definitiva con sentenza irrevocabile.

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Reddito di cittadinanza ad affiliato Casamonica-Spada proprietario di palestra, villa e auto di lusso