A bordo di uno scooter, avevano atteso la proprietaria di uno stabilimento balneare sotto casa nella zona del centro storico di Ostia, per rapinarla dell’incasso che a fine giornata la donna avrebbe potuto avere con sé.
E così hanno fatto, tentando il tutto per tutto fino ad usarle violenza e strattonandola, ma comunque non riuscendo nell’intento grazie alla forte reazione della donna, che si è divincolata ed è riuscita a fuggire. Dopo lunghe indagini gli uomini sono stati identificati e arrestati, e nelle ultime ore per loro si sono aperte le porte del carcere.
Ostia, reagisce alla tentata rapina facendo scappare i malviventi: testimoni e immagini della videosorveglianza consentono ai Carabinieri di individuare i responsabili
Si è conclusa oggi, con un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma, la vicenda delittuosa di un 50enne e un 58enne romani, che il 4 luglio scorso con metodi violenti, hanno tentato di rapinare la proprietaria di uno stabilimento balneare di Ostia, sotto la sua abitazione.
I due soggetti già gravati da precedenti, e attualmente indagati per il reato di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni personali e ricettazione, avevano meditato la rapina alla vittima a fine giornata, al rientro a casa della donna dopo la chiusura dello stabilimento e presumibilmente con l’incasso della giornata.
E così, appostandosi sotto la sua abitazione nella zona del centro storico di Ostia nelle adiacenze di via dei Fabbri Navali, i due balordi si sono avvicinati con uno scooter rubato alla vittima e l’hanno strattonata nel tentativo di sottrarle la borsa. La forte e inaspettata reazione della signora, che ha opposto resistenza ed è scappata via, ha fatto fuggire anche i due rapinatori.
Dopo la denuncia effettuata dalla donna ai Carabinieri di Ostia, l’attività investigativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roma Ostia, è immediatamente partita sia mediante l’analisi di sistemi di videosorveglianza, che attraverso le testimonianze e i controlli del territorio, che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 50enne e del 58enne.
E oggi dunque, è stata data esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per i due indagati, che al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti presso la casa circondariale ove attenderanno le successive fasi del processo.
Gli indagati allo stato attuale, sono comunque da ritenersi presunti innocenti, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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