Teatro Nino Manfredi di Ostia, parte la nuova stagione 2022/2023 (VIDEO)

Dieci gli spettacoli in cartellone a partire dal prossimo giovedì 20 ottobre

Il Teatro Nino Manfredi, palcoscenico lidense tra i più prestigiosi del decimo municipio, annuncia una nuova stagione, concepita su celebri cult e grandi novità. Dieci gli spettacoli in cartellone a partire da giovedì 20 ottobre. La campagna abbonamenti è già iniziata e quest’anno torna la possibilità di prenotare l’abbonamento a posto fisso.

A Ostia parte la nuova stagione del Teatro Nino Manfredi

Ormai ci siamo. Il 20 ottobre riparte la nuova stagione del Teatro Nino Manfredi di Ostia. Anche quest’anno grandi protagonisti calcheranno il palcoscenico del teatro lidense tra celebri conferme e interessanti novità.

TEATRO NINO MANFREDI LOCANDINA

La stagione propone 10 spettacoli con protagonisti attori affermati e giovani emergenti.

«Il teatro Nino Manfredi dal 29 agosto riapre dopo la pausa estiva e con la stagione prossima si avvicina al recupero della piena attività – hanno commentato con soddisfazione Paolo BizzarriLuciano ColantoniFelice Della Corte del Teatro Nino Manfredi – torneremo alla possibilità di prenotare l’abbonamento a posto fisso e le repliche non si svolgeranno solo nel fine settimana ma partiranno dal giovedì per due settimane. È ora di riprenderci la nostra vita e di tornare a teatro. Vi aspettiamo!»

Teatro Nino Manfredi: il cartellone 2022/2023

A inaugurare il cartellone in grande stile sarà, giovedì 20 ottobre (e fino al 30 ottobre), Franco Oppini con lo spettacolo “La Finta ammalata.” Con lui Miriam Mesturino, Roberto D’Alessandro, Giorgio Caprile, Luca negroni, Giorgia Guerra, Riccardo Feola e con Ada Alberti nel ruolo di Agatina.

TEATRO MANFREDI FINTA AMMALATA

Pantalone è uno dei più ricchi uomini della città, ma in casa sua regna preoccupazione visto che da tempo Rosaura, la sua amatissima figlia, resta sempre a letto e mostra vari sintomi di malattia. Ben presto è chiaro che i suoi sintomi sono frutto di finzione e tutt’al più la giovane soffre di mal d’amore.

Dal 3 al 13 novembre ci sarà la rappresentazione di Andrea Bizzarri “Mi è scappato il morto”  con Alida Sacoor, Andrea Bizzarri e altri interpreti.

teatro nino manfredi mi è scappato il morto

Una commedia brillante, dai ritmi serratissimi, con equivoci e gag a non finire, sulle orme di un morto che potrebbe scappare da un momento all’altro.

Dal 17 al 27 novembre andrà in scena “La Divina Sarah”, con Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago. La Divina Sarah

La malinconia sottile, la solitudine, il talento che brucia come una fiamma inesauribile, l’ironia, il gioco, l’autorappresentazione, la vanità dell’Io, l’illusione dell’identità, sono tutti elementi di questo meraviglioso testo di Schmitt, che, nella sua prima edizione francese, fu interpretato con grandissimo successo da Fanny Ardant. Nella nostra edizione Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago interpretano magistralmente i due ruoli in un continuo gioco di specchi, di divertissement, di rimandi reciproci, di giochi metateatrali godibilissimi, interrogandosi sulla funzione dell’Artista e sulla necessità del Teatro oggi, nella nostra società post pandemica.

Dal 1 all’11 dicembre da non perdere l’esilarante spettacolo “Central Park West” riedizione teatrale della celebre commedia di Woody Allen.

Central Park West teatro manfredi

Dialoghi scintillanti, battute fulminanti, in una storia di tradimenti a ripetizione per un gruppo di quattro cinquantenni ricchi e affermati che, non avendo alcun problema di sussistenza, si complicano la vita alla ricerca di qualcosa per cui valga la pena vivere: il tradimento. Una commedia gustosissima, tutta da ridere, dove Allen abbandona tutti i riferimenti colti di cui riempie i suoi film e analizza il comportamento di quattro persone che cercano di rendere la vita peggiore di quella che è.

Dal 29 dicembre all’8 gennaio il cartellone propone “Amore sono un po’ in cinta” con Marco Cavallaro, Sara Valerio, Guido Goitre e Antonio Conte.

teatro nino manfredi

Una commedia che ci fa ridere delle nostre paure ad affrontare l’ignoto e di come la storia più vecchia del mondo sia la favola più bella da raccontare… quella di dare un futuro alla vita. Roberta e Maurizio sono due giovani “non” più giovani che vivono la propria vita tra la realizzazione personale e la ricerca costante di una “condivisione”. Non si conosco ma il destino ha per loro in serbo qualcosa di unico, imprevedibile e pieno di notti insonni.

Dal 26 gennaio al 5 febbraio sarà di scena “I Giganti della Montagna” con Felice Della Corte. La Regia è di Claudio Boccaccini.

teatro nino manfredi della corte

“I giganti della montagna” è un vero e proprio testamento spirituale e artistico di Luigi Pirandello, e resta incompiuto, il grande autore agrigentino mori’ infatti prima di terminarlo. Uno spettacolo che a 90 anni dalla sua stesura resta ancora attuale, esso allude a una progressiva decadenza culturale e al conseguente smarrimento che ne deriva e che anche oggi ci circonda. Questa edizione vuole essere un omaggio al grande Giorgio Strehler ( regista di tre indimenticabili edizioni de “ i giganti “ ) nel venticinquennale della sua morte.

 

In scena dal 9 febbraio al 19 febbraio  “I mezza Lira-Panni sporchi fritti in casa”, per la regia di Raffaele Latagliata.

teatro manfredi-i-mezzalira

L’elemento che contraddistingue la ricerca di questo collettivo artistico, e che ne delinea maggiormente la poetica, è quello di sfiorare il presente attraverso il passato . Racconta re, cioè, le “storie dei nostri nonni”, delle generazioni che ci hanno preceduti, per riuscire a comprendere meglio il momento presente: Non saprai mai dove vai se non sai da dove vieni. Per aderire a questo tipo di contenuto, si è scelto di utilizzare un codice teatrale che attinge al “teatro di narrazione” rielaborandolo, però, in chiave estremamente moderna e originale.

Riflettori puntati dal 2 al 12 marzo su “Non ci resta che ridere” di Antonio Grasso e con Giuseppe Cantore, Enzo Casertano, Loredana Piedimonte e Francesco Procopio.

teatro nino manfredi

Un famoso trio comico degli anni ’90, dopo la loro divisione, si ritrova per una serie di circostanze ad una reunion del loro gruppo famoso. La storia narra le vicende di questo trio che dopo anni di fortuna calcando teatri, programmi televisivi e addirittura film per il cinema, si separa a causa di una “questione” d’amore, facendo sfumare per sempre la ricchezza sia economica e artistica del gruppo. Anni dopo, si ritrovano, a “furor di popolo”, invitati dal più grande impresario teatrale italiano a rimettere in piedi il famoso trio. Vicende divertentissime ed emozioni fondate sull’amicizia, caratterizzano questa commedia scoppiettante, con un cast straordinario e divertentissimo.

Dal 13 al 23 aprile “Bastarde Senza Gloria” di Gianni Quinto con Francesca Gegia Antonaci, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Morgana Giovannetti, Chiara Becchimanzi e Giulia Perini.

teatro nino manfredi bastarde senza gloria

Lo spettacolo racconta la storia di alcune dipendenti di una fabbrica laziale che si occupa di produzione e distribuzione di carni preconfezionate. Una di loro, Teresa, viene convocata dalla direzione generale per una comunicazione urgente prima della sospensione estiva. Le altre che restano nel reparto si chiedono cosa possa volere la direzione a poche ore dalla chiusura. Ben presto le donne si accorgono che anche i rappresentanti di tutti gli altri reparti sono stati convocati. Al suo ritorno Teresa e tutt’altro che felice. Le altre la soffocano di domande, ma sono tutte fuori strada. La verità è agghiacciante.

La chiusura della stagione 2022/2023 è affidata, dal 4 al 14 maggio, a Felice Della Corte, direttore artistico del Teatro Nino Manfredi che dirige lo spettacolo “La cena di Vermeer”. Racconta l’incredibile storia di Han van Meegeren, “il falsario che truffò i nazisti”. Come in un borgesiano gioco di specchi, ne “La Cena di Vermeer” si confrontano e si contaminano apparenti verità e vere apparenze, in una sorta di giallo in cui di continuo i ruoli del detective e dell’assassino si invertono, ma alla fine è legittimo sospettare che siano entrambi una sola entità: la vita.

Per maggiori informazioni il Teatro Nino Manfredi si trova in Via dei Pallottini, 10 – 00122 Ostia Lido. Si può contattare il teatro tramite WhatsApp al numero 388 073 6402 contattando il numero fisso 0656324849 o inviando una mail all’indirizzo: info@teatroninomanfredi.it.

Tutte le informazioni sono disponibili inoltre sul sito internet www.teatroninomanfredi.it.

 

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