Nuovo virus in Cina, cos’è, sintomi, come ci si contagia e cure per Langya: “Colpisce fegato e reni”

Attacca reni e fegato ed è considerato più letale del Covid.

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Nuovo allarme virus letale dalla Cina. La notizia proveniente dalla “Perla d’Oriente” sta già spopolando sul web. Ci si chiede quali siano i sintomi, come si contagia e quali siano le cure. Facciamo un po’ di chiarezza.

Scoperto nuovo virus in Cina: è più letale del Covid

Si chiama Langya (LayV) ed è della famiglia degli Henipavirus, quelle malattie che sono trasmissibili direttamente o indirettamente tra l’uomo e gli animali. Possono causare malattie gravi non solo negli animali, ma anche nell’uomo. L’Organizzazione mondiale della sanità classifica virus come Langya con un livello di biosicurezza 4, caratterizzato da tassi di mortalità compresi tra il 40 e il 75%. Percentuali decisamente più elevate del Coronavirus. 

Dalle poche informazioni disponibili al momento, sembrerebbe che Langya provenga dal toporagno. E’ stato scoperto grazie all’analisi metagenomica dei tamponi faringei e al successivo isolamento degli agenti patogeni. Gli studi, condotti da scienziati cinesi e di Singapore sono poi stati pubblicati sul New England Journal of Medicine.

Nuovo virus in Cina: ecco dove colpisce Langya, i sintomi

Attacca reni e fegato, ma causa anche altri sintomi di entità più lieve. Il nuovo virus è stato individuato per la prima volta verso la fine del 2018 su una paziente di 53 anni ricoverata in un ospedale cinese. I sintomi erano quelli di una classica influenza, ma la donna era stata comunque tenuta in osservazione per verificare se si trattasse di un’infezione di origine animale. Effettivamente poi è risultato essere così. Da allora, i pazienti che hanno contratto Langya regolarmente identificati sono stati 35 soltanto nelle province di Henan e Shandong. Tutti avevano febbre, la metà soffriva di spossatezza, tosse, dolori muscolari, carenza di globuli bianchi e anoressia. Inoltre, più o meno un terzo lamentava nausea, vomito e mal di testa, meno di uno su dieci problemi ai reni. Dalle analisi è emersa anche una carenza di piastrine e diverse alterazioni della funzionalità epatiche.

Le cure per il virus Langya

Al momento si sa davvero poco di questo nuovo virus e non c’è ancora una cura contro Langya. Quello che si sta facendo è tenere sotto controlli i sintomi e le complicazioni. Un dato rassicurante però c’è: sembra che per ora il virus non venga trasmesso tra esseri umani.

Secondo quanto emerge dagli studi dei ricercatori, l’infezione nella popolazione “umana” potrebbe non essere così frequente e quelle avvenute finora non sono state né fatali né gravi. Ad oggi, infatti, non sono stati registrati decessi tra i pazienti contagiati.

Inoltre, non esiste alcuna conferma in merito al contagio del virus tra uomini, o se invece i 35 positivi in Cina abbiano contratto l’infezione dagli animali.

Vietato quindi fare allarmismi. Emblematico l’appello del professore della Duke-NUS Medical School, Wang Linfa, che ha tuonato: “Non bisogna farsi prendere dal panico, ma rimanere in allerta monitorando l’evoluzione del virus”.

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