Ostia e la Capitale sono tristemente note per le loro buche ma qua l’emergenza sta diventando ripetuta e sempre nel tratto stradale che, come vedete nella foto fatta e postata su facebook da una residente, Silvia, collega Viale Paolo Orlando con il cavalcavia. Si vedono benissimo le due buche incriminate, una transennata da tempo con le celebri “reti pollaio”. Ma di sistemarle a mestiere, e tempestivamente, non se ne parla proprio e la via diventa una “groviera” a cielo aperto.
La foto postata su facebook da una residente testimonia il disastrato stato dell’importante arteria stradale nel quadrante di Ostia Levante, una vera “groviera” a cielo aperto
Come evidenziato nel post di oggi, 9 agosto “Oggi – scrive silvia – stanno tappando la buca a destra, da quasi un mese è transennata quella a sinistra. Entrambe, palesemente, erano cedimenti di asfalto (rifatto da poco) dovuti a dilavamento sotterraneo (dapprima avvallamento e poi cedimento del manto stradale). Sotto entrambe le buche corrono tubazioni cittadine. Cosa fanno? Chiudono senza indagare cosa ci sia sotto … E su questo incrocio insistono quotidianamente mezzi pubblici, polizia, ambulanze. Per non parlare del dosso prima delle strisce pedonali sul quale ogni giorno decine di auto rovinano paraurti e tubi di scappamento – le volanti no, perché ormai lo sanno e rallentano –
A buon diritto la cittadina chiude il post scrivendo: “Un intervento strutturale no? Aspettiamo di chiudere viale Paolo Orlando un’altra volta con le navette che passano tutte le sere?”.
Ai posteri l’ardua sentenza su ciò che ne sarà di questo importante snodo stradale di Ostia Levante, sta di fatto che, come scrive l’utente stesso, le forze dell’ordine sanno esattamente dove si trovano buche e dossi e rallentano, al pari di molti cittadini che non vogliono danneggiare le proprie autovetture.ù
Ma la soluzione non è certo questa, e intanto la manutenzione delle strade e del verde pubblico rappresentano due delle più grosse emergenze della cittadina lidense, un po’ a tutte le latitudini.
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