Ryanair cancella il volo Cuneo-Roma e lascia 120 passeggeri allo sbaraglio: utenti inferociti

I passeggeri se la prendono con l'inadeguatezza di Ryanair nel gestire la situazione, con momenti di tensione all'interno del piccolo scalo piemontese

Ryanair cancella il volo Cuneo Roma e lascia 120 passeggeri nel caos totale. Il volo doveva decollare per le 17.40 di ieri, 29 luglio, ma per “guasti tecnici” non è mai partito.

I passeggeri se la prendono con l’inadeguatezza di Ryanair nel gestire la situazione, con momenti di tensione all’interno del piccolo scalo piemontese

La denuncia pubblica è del giornalista e videomaker Michele Rusconi. Lascia sconvolti non tanto il “guasto tecnico”, ma, spiega il giornalista e videomaker, “La totale inadeguatezza di questa compagnia low cost nel gestire questi inconvenienti. Oltre 100 persone lasciate senza informazioni, senza assistenza, senza la benché minima idea di dove trascorreranno la notte. Il bar di questo minuscolo Areoporto ha finito l’acqua e ogni tipo di genere alimentare”. “Ryanair – prosegue – che prendo sempre malvolentieri, rimane una compagnia la cui affidabilità è bassissima.  Nel frattempo sale la tensione e sono partiti le prime spinte. I due poliziotti presenti sono in oggettiva difficoltà nel gestire il caos. Consiglio: state lontani da compagnie low-cost come  Ryanair”.

“Io – spiega rincarando la dose Rusconi – sono stato obbligato a prendere questo volo perché è l’unica tratta che garantisce volo Roma Cuneo”.

La tensione nel piccolo aeroporto piemontese è davvero tanta e i passeggeri sono furiosi, inferociti:Qui all’aeroporto di Cuneo il caos è totale. “Ryanair – prosegue il giornalista ha cancellato un volo e lasciato i passeggeri in mezzo alla strada. Tra questi c’è anche lei, 88 anni, bloccata in sedia a rotelle e lasciata da due ore fuori dall’aeroporto come fosse un trolley. Non una persona dell’Aereoporto o di Ryanair che si sia degnato di aiutarla o prestarle assistenza”.

Rusconi conclude con una serie di particolari agghiaccianti il proprio racconto della vicenda: Eravamo senza acqua, senza assistenza e senza cena. Dopo 8 ore di bivacco fuori dall’ all’aereoporto siamo stati piazzati in un albergo dove la cena non era prevista e nel quale abbiamo dormito 3 ore. Stamattina all’aereoporto ci hanno dato un buono di 4 euro nel quale era prevista anche la cena di ieri e la colazione di oggi. Follie vere”.

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