Esce dal parcheggio con la minicar e urta uno scooter. Il proprietario del ciclomotore per tutta risposta gli massacra la mandibola a calci e pugni. Il pestaggio i primi di giugno, ora per l’aggressore, un 24enne romano, è scattato l’arresto. La vittima, uno studente di 19 anni, in compenso è rimasto invalido.
All’aggressore notificata una misura cautelare. Il ragazzo della microcar aggredito era stato sottoposto a un intervento di 5 ore al Gemelli
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma e richiesta dalla locale Procura nei confronti di S.E., romano di 24 anni, accusato di lesioni personali aggravate, è stata notificata ieri dagli agenti del Commissariato di Ponte Milvio.
Il fatto risale al 2 giugno, in via Montezebio, nel quartiere Prati. Il diciannovenne nel fare manovra a bordo della sua minicar urta un motociclo parcheggiato. Fermatosi per verificare il danno viene raggiunto dal proprietario del mezzo che furioso con un pugno gli rompe il lunotto della microcar.
A quel punto il diciannovenne, impaurito, risale a bordo del suo mezzo avviandosi in direzione della vicina Piazzale Clodio, dove viene raggiunto dal motociclista, che prima gli scaglia contro la minicar il suo casco e poi lo aggredisce con testate, pugni e calci, anche quando il giovane finisce a terra, sull’asfalto, ormai privo di sensi.
Pochi istanti dopo è giunta sul posto una pattuglia del XV Distretto Ponte Milvio, i cui agenti, dopo aver richiesto con urgenza l’ausilio di un’ambulanza, contestualmente hanno avviato le indagini, ascoltando le testimonianze delle persone presenti sul luogo al momento dell’accaduto.
La vittima, invece, è stata trasportata d’urgenza presso il Policlinico Agostino Gemelli e sottoposta, il giorno successivo, ad un delicato intervento chirurgico, durato 5 ore, per la ricostruzione della mandibola.
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