Altra prospettiva delle fiamme in zona Pisana
Il piromane girava con un grosso accendino nella zona in fiamme. Il fuoco partito da più punti
C’è un fermato per l’incendio che si è sviluppato ieri in via della Pisana bruciando un bosco: il piromane, un romano di 62 anni, è stato fermato nelle vicinanze del rogo, partito dalle sterpaglie, con degli accendini in tasca. A far scattare le manette per incendio boschivo doloso gli uomini della Polizia di Stato.
Segnalato da alcuni abitanti e dai vigili del fuoco mentre si aggirava ancora nell’area in fiamme, l’uomo non ha saputo giustificare il motivo per cui aveva un grosso accendino in tasca e alla fine ha ammesso: “Ho dato fuoco, ma solo a delle sterpaglie“.
Il rogo si è sviluppato ieri domenica, 17 luglio, verso l’una, nella zona della Tenuta dei Massimi. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche con elicotteri e canadeir.
A fine giornata si sono contati i danni: l’incendio in via Pisana ha bruciato un bosco tra via di Bravetta e via dei Colli Portuensi. Era bruciato per l’intero pomeriggio levando una nube di fumo visibile anche da via Ostiense.
I vigili del fuoco – che aveva già effettuato altri interventi in zona – sono accorsi sul posto con una decina di squadre intorno all’una e hanno lavorato fino al tardo pomeriggio per circoscrivere il rogo: operazione poi riuscita grazie a due elicotteri e un canadair che hanno prelevato acqua al largo di Ostia.
Il presidente del Municipio XII Elio Tomassetti a fine giornata ha ringraziato pompieri e volontari: “Ringrazio il lavoro imponente dei vigili del fuoco e della protezione civile”.
Poi ha affermato che questo rogo sarebbe partito da inneschi multipli: “C’è un punto: Roma continua a essere sotto attacco – ha detto Tomassetti – Anche questo incendio è partito da più punti diversi. Come ha detto il sindaco Gualtieri la città merita chiarezza e merita un impegno per capire di chi sono le responsabilità. Noi proseguiremo nel controllo incessante dell’area private e pubbliche per evitare che terreni incolti producano situazioni come queste”.
Solo ieri a Roma sono stati registrati sei incendi, almeno quelli più vasti. All’alba le fiamme hanno distrutto il giardino sensoriale per disabili nel Parco di Torre Maura. Poi un altro rogo al Parco del Pineto, ripetutamente attaccato dai piromani.
Nuovo incendio anche alla Pisana, dove le fiamme si erano già sviluppate nei giorni precedenti.
I vigili del fuoco alla fine sono dovuti intervenire anche a Montesacro, in zona Pontina e a Valle Galeria. Sono ancora freschi nella memoria dei romani i due incendi più devastanti, quello del tmb di Malagrotta (leggi qui) e il rogo di Centocelle che ha divorato una decina di sfasciacarrozze sprigionando diossina per giorni (leggi qui).
Per il piromane fermato, sospettato di essere l’autore del rogo in via della Pisana, potrebbe essere emessa una misura cautelare nelle prossime ore.
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