Ad Artena, domani sera, 15 luglio, non si terrà il concerto del cantante neomelodico Daniele De Martino.
il cantante neomelodico si è visto annullare il concerto per via dei testi delle sue canzoni, dove dileggia i collaboratori di giustizia
Si è temuto che, alla festa del Colubro, proprio nelle vicinanze del paese dei fratelli Bianchi, per il quale è arrivata la sentenza definitiva dell’ergastolo per l’uccisione del ventenne Willy Duarte (leggi qui), arrivassero grazie alle canzoni del neomelodico, sostegni a favore dei due assassini.
Nelle sue canzoni l’artista se la prende a chiare lettere con i pentiti e il comitato organizzatore lo aveva invitato ad esibirsi in una delle serate della sagra di paese dedicata al patrono San Giovanni Battisti, ma lo show non avrà luogo.
La festa attira migliaia di persone da tutta la zona di Colleferro, una delle sagre di paese più note da queste parti. Ma il commissario prefettizio Antonio Orecchio ha disposto il divieto del concerto dopo la trasmissione di un’apposita nota da parte della Questura di Roma.
Il motivo è presto detto: in tantissime sue rime De Martino, di origini palermitane, se la prende con i collaboratori di giustizia.
Agostino Galluzzo, questo il nome all’anagrafe del neomelodico, oltrettutto, un anno fa ha ricevuto un avviso orale della Questura di Palermo proprio con la motivazione testuale che le sue canzoni presentano “Gravi espressioni visive e verbali che implicano un’istigazione alla violenza, un’esaltazione delle gravi azioni antigiuridiche connesse alla criminalità organizzata, un’accettazione e condivisione di comportamenti e azioni contrari ai valori morali della società civile e lesive delle Istituzioni dello Stato”.
Daniele De Martino non è nuovo a vedersi cancellato un suo show, stessa cosa era accaduta a settembre dell’anno scorso (leggi qui), proprio per la sua vicinanza ad ambienti malavitosi.
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