I pezzi di auto venivano rivenduti al mercato nero in zona Piazza Gasparri
Ostia: dopo gli episodi dello scorso aprile (leggi qui), dove gli autori dei colpi non erano stati trovati, stavolta un italiano di 36 anni ed un romeno di 34 sono finiti in manette domenica notte con l’accusa di furto.
Sono stati infatti scoperti dai carabinieri della compagnia di Ostia e processati ieri, 4 luglio, per i reati di furto e ricettazione. La loro attività consisteva nello smontare e rivendere i pezzi di auto rubati, facendo razzia all’interno dei sotterranei dei condomini di Ostia, rivendendoli al mercato nero di piazza Gasparri nella zona di ponente. Si sospetta che dietro le loro azioni si celino organizzazioni criminali.
Sono stati ammanettati in un parcheggio di via Ugolino Vivaldi, vicino la stazione di Castel Fusano, una zona dove spesso avvengono furti di notte, essendo molto isolati. Il duo è stato colto con le mani nel sacco, ancora con gli arnesi da scasso in mano e si sta analizzando se, in passato, ci potesse essere sempre la loro “firma” sui tanti colpi messi a segno nei mesi scorsi.
Dopo i furti nelle cantine, con la banda delle cantine che è stata arrestata recentemente (leggi qui) e altre zone di Ostia, il furto di parti d’auto è uno dei grandi problemi che affliggono Ostia, spesso in balia della criminalità, con sistemi di videosorveglianza estremamente carenti e dei pattugliamenti estremamente rari, da parte delle forze dell’ordine, soprattutto nei weekend.
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