Sei mezzi distrutti dalle fiamme, tra cui 4 camion: è il bilancio di un incendio doloso appiccato nella tarda serata di ieri, giovedì 30 giugno, nel parco mezzi di una ditta del Bivio di Guidonia Montecelio, in via Lago dei Tartari, a ridosso di via Tiburtina.
Nel rogo sono bruciati 4 camion, in fiamme anche un furgone e un’auto parcheggiati in una carrozzeria confinante
A bruciare quattro camion tra l’altro con i serbatoi pieni di gasolio. Le fiamme, alimentate proprio dal liquido infiammabile fuoriuscito dai mezzi, si sono propagate e hanno invaso una carrozzeria dove sono ulteriormente bruciati un furgone e un’autovettura, a quanto pare di clienti che l’avevano lasciati in riparazione.
Solo l’intervento dei vigili del fuoco, con più squadre e altrettante autobotti, ha evitato il propagarsi ulteriore dell’enorme rogo.
Le indagini
Secondo la prima ipotesi investigativa a innescare l’incendio che ha distrutto i camion sarebbe stato un uomo, un incendiario non ancora identificato: pare abbia agito da solo col viso semicoperto. Sconosciuto, per ora, anche il motivo di quella che appare una vendetta.
I titolari dell’azienda hanno dichiarato agli investigatori di non aver mai ricevuto minacce, ne’ velati avvertimenti.
Sull’incendio stanno indagando gli agenti del commissariato di Tivoli che, delegati dal pm di turno della procura di Tivoli, hanno acquisito in zona i filmati di alcune telecamere per la videosorveglianza.
Le fiamme hanno alimentato per ore una nuvola nera rimasta a lungo visibile anche da chilometri.
Qualche giorno fa a Casalotti era andato in fiamme un deposito di camper. A fine intervento di spegnimento si sono contati circa 150 mezzi distrutti o gravemente danneggiati (leggi qui).
I vigili del fuoco di Roma, costretti a turni massacranti e a far fronte a un centinaio di interventi al giorno, da lunedì, all’occorrenza, vengono supportati da squadre di colleghi provenienti dalla Campania, dalla Toscana ma anche dall’Umbria.
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