Roma: abbandonata in stazione, denuncia una violenza di gruppo

Una ragazza è stata soccorsa da una guardia giurata alla quale ha detto di essere stata violentata da un gruppo di uomini. Indagini in corso

stazione tiburtina ferrovie

Stava piangendo disperata, in evidente stato di shock, sulla porta dei bagni pubblici della stazione Tiburtina quando una guardia giurata le si è avvicinata. Al vigilante in servizio presso la fermata la ragazza ha confidato di essere stata abbandonata da un gruppo di uomini dopo che l’avevano ripetutamente violentata.

Una ragazza è stata soccorsa da una guardia giurata alla quale ha detto di essere stata violentata da un gruppo di uomini. Indagini in corso

E’ l’episodio sul quale i carabinieri hanno avviato le indagini dopo la segnalazione fatta dalla centrale dell’Italpol nella serata di oggi, mercoledì 29 giugno. Questi i fatti secondo una prima ricostruzione. Intorno alle ore 20,45 una ragazza è stata notata piangere e in stato di disorientamento sulla porta dei bagni pubblici della stazione Tiburtina.

La guardia giurata in servizio di vigilanza presso la fermata le si è avvicinata e le ha chiesto se aveva bisogno d’aiuto. La giovanissima, un’italiana di 22 anni, continuando a piangere ha rivelato che aveva appena subito una violenza sessuale da più uomini che l’avevano sequestrata a Guidonia.

La giovane ha raccontato che dopo averla ripetutamente violentata a turno, i bruti l’avevano scaricata nel piazzale della stazione Tiburtina e che aveva cercato riparo nei bagni pubblici.

I carabinieri, giunti sul posto, hanno prelevato la giovane e l’hanno accompagnata all’ospedale Pertini per l’assistenza sanitaria e per sottoporla agli accertamenti medici del caso. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli come, ad esempio, la nazionalità dei violentatori.

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