Roma, allarme al Parco degli Acquedotti: trentenne denuncia stupro

Trentenne denuncia di essere stata stuprata nel Parco degli Acquedotti; i sospetti, per ora, però ricadono sul fidanzato. Nel Parco però si aggirerebbe un esibizionista

Immagine di repertorio non collegata alla vicenda. Canaledieci.it

E’ allarme maniaco al parco degli Acquedotti, all’Appio. Una trentenne romana ha denunciato al commissariato Trevi-Campo Marzio di essere stata minacciata e stuprata da un uomo, nella serata di mercoledì 15 giugno.

Trentenne denuncia di essere stata stuprata nel Parco degli Acquedotti; i sospetti, per ora, però ricadono sul fidanzato. Nel Parco però si aggirerebbe un esibizionista

Al pronto soccorso del San Giovanni, dove è stato subito attivato il codice rosa per le donne vittime di violenza, la visita ha confermato le botte e la violenza, con una prognosi di oltre 20 giorni.

Gli agenti ora indagano sull’accaduto e cercano riscontri della denuncia. I primi sospetti, in realtà, ricadono sull’ex compagno della vittima, che soffre un disagio psichico.
Stando alla denuncia l’uomo sarebbe stato visto aggirarsi nel parco.

Sempre a ridosso del Parco degli Acquedotti negli ultimi giorni erano arrivate altre segnalazioni di un esibizionista pronto a molestare o a denudarsi.

Si tratterebbe di un giovane arabo o egiziano sui 25-30 anni, con problemi psicologici, che si aggirerebbe con sulle spalle uno zaino marrone sulle spalle.

Il giorno precedente alla presunta violenza della trentenne romana, avrebbe avvicinato una ragazza in via Tito Labieno, avvinghiandola sotto il portone di casa. Ma vittima, urlando e scalciando, sarebbe riuscita a divincolarsi e a mettersi in salvo.

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