Roma, faceva finti vaccini in cambio di denaro: medico no vax a processo

Una puntura, contenente soltanto soluzione fisiologica al posto del vaccino, costava a ogni paziente 50 euro, che venivano consegnati al medico per ottenere la certificazione verde

bollettino covid

Roma: un medico “no vax” andrà a processo poiché ha “effettuato”, secondo l’accusa, la somministrazione di vaccini fittizi in cambio di denaro, permettendo a decine di pazienti di ottenere illegalmente il green pass.

Una puntura, contenente soltanto soluzione fisiologica al posto dei vaccini, costava a ogni paziente 50 euro, che venivano consegnati al medico per ottenere la certificazione verde

Quello che veniva iniettato tuttavia era solo una semplice soluzione fisiologica ed ogni finta puntura costava 50 euro. Lo stratagemma era stato attuato per permettere al medico di “arrotondare” lo stipendio.

A.C. queste le iniziali del medico, adesso sarà imputato per corruzione, e con lui saranni citati anche i suoi clienti.

La procura di Velletri ne ha citati in giudizio circa 50 e i fatti contestati sono avvenuti tra l’ottobre 2021 ed il febbraio 2022. Oltre al reato di corruzione vi è anche quello di falso, dato che sono stati inseriti dati fittizi e non veritieri nell’anagrafe sanitaria regionale, utile all’ottenimento della certificazione verde.

La prima udienza si terrà il prossimo 12 luglio e a quanto filtra molti imputati stanno già pensando di chiedere il rito abbreviato, consci della colpa commessa.

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