Roma, rigenerazione urbana: case popolari nell’ex caserma del Porto Fluviale

Nell'ex caserma a Ostiense verranno realizzati alloggi per l'edilizia pubblica: approvati anche altri due progetti di fattibilità

CASERMA PORTO FLUVIALE

L’ex caserma al Porto Fluviale, l’enorme edificio abbandonato di Ostiense, recuperata e in parte destinata a case popolari. E’ l’ultima ricetta del Campidoglio per recuperare spazi preda di occupazioni e per moltiplicare gli alloggi pubblici.

Nell’ex caserma a Ostiense verranno realizzati alloggi per l’edilizia pubblica: approvati anche altri due progetti di fattibilità

La Giunta Capitolina ha appena approvato tre progetti di fattibilità tecnico-economica che riguardano la rigenerazione urbana di tre angoli della città: il comparto R5 a Tor Bella Monaca, la realizzazione di un nuovo edificio residenziale in via di Cardinal Capranica e appunto il recupero della caserma dismessa in via del Porto Fluviale, a Ostiense.

Tale passaggio è propedeutico all’inserimento nel Programma triennale delle Opere Pubbliche 2022-2024. Si tratta di progetti ammessi al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PINQuA), che rientra all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Mirano alla rigenerazione urbana, alla riduzione del disagio abitativo e all’integrazione sociale. Il finanziamento complessivo è di circa 55 milioni di euro.

La caserma dismessa

L’intervento denominato “Porto Fluviale Rec House” riguarda un’area di circa 3,2 ettari e prevede il recupero in forma partecipata della caserma dismessa e vincolata dal Ministero della Cultura come bene di interesse storico-artistico.

L’edificio – stretto tra l’Ostiense e la ferrovia in un quartiere ricco di locali alla moda, ristoranti gourmet e ambientazioni stile industrial.- sarà restaurato nel rispetto dei più elevati standard di efficientamento energetico e, in parte, trasformato in alloggi da destinare all’edilizia residenziale pubblica.

Su strada saranno previsti spazi di formazione informatici per la didattica a distanza, uno sportello antiviolenza e sale per le associazioni di quartiere. Dietro un finanziamento complessivo di 11 milioni di euro.

Nel dettaglio, il progetto relativo a Tor Bella Monaca, invece, si estende su un’area di circa 5,4 ettari e prevede la riqualificazione di 416 alloggi, la costruzione di 20 unità abitative e la realizzazione di oltre 4.600 mq di spazi pubblici, inclusa una nuova pista ciclabile. Il finanziamento complessivo è di 29 milioni di euro (14 milioni attraverso un co-finanziamento di Roma Capitale).

Per realizzare l’edificio in via di Cardinal Capranica verrà, invece, demolito l’ex Istituto Scolastico Don Calabria e costruito un nuovo organismo residenziale con corte verde pubblica, un parcheggio, spazi a servizio della collettività e 70 alloggi da destinarsi all’edilizia residenziale pubblica Finanziamento complessivo 15 milioni di euro: 14 milioni dai fondi PINQuA e 1 milione dal Ministero dell’Interno.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Roma, sensori contro i furbetti delle auto elettriche in ricarica