Da sabato 11 giugno prende il via nella Capitale il Festival dell’Architettura di Roma, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia e giunto alla quarta edizione, per svilupparsi su nove giornate ricche di eventi, tra conferenze, workshop, performances e cultura, distribuiti in alcuni dei punti più significativi della rigenerazione di Roma.
Il Festival, patrocinato dal Comune di Roma e della Città Metropolitana di Roma Capitale, della Regione Lazio, delle università Roma Tre e Sapienza, del Coni e del comitato italiano Paralimpico, sarà una rassegna diffusa sul territorio di Roma, che si svilupperà tra l’Esquilino e il quartiere Ostiense, dedicata alle trasformazioni urbane, sociali e culturali delle grandi metropoli contemporanee, con un focus specifico sulla capitale.
Dall’11 al 19 giugno il Festival dell’Architettura di Roma nei luoghi della rigenerazione della Capitale
Torna il FAR, Festival dell’Architettura di Roma, e lo fa passando e fermandosi nei luoghi simbolo di rinascita della Capitale, a partire dall’apertura al pubblico del nuovo Rettorato dell’università Roma Tre del quartiere Ostiense, l’opera disegnata dall’architetto Mario Cucinella; al Parco Schuster di San Paolo, luogo scelto per la giornata inaugurale dedicata a sport e accessibilità, fino al Gazometro e al Tevere, con installazioni abitabili e pranzi di quartiere, pensati come occasioni di relazioni e condivisione. Alla Casa dell’architettura si svolgeranno poi per tutta la durata della manifestazione, talk, conferenze di architettura e serate di spettacolo, ad ingresso è libero e gratuito.
Il programma tra sport, workshop e intrattenimento
- Sabato 11 giugno – a Parco Schuster alle ore 12,00 in collaborazione con la Fondazione Tetrabondi, si svolgerà una mattina di giochi e discipline sportive per tutti Ognuno a modo suo – Sport senza barriere, mentre nel pomeriggio alle 19,15, reading dell’attore e regista Valerio Mastandrea del libro Ognuno ride a modo suo di Valentina Perniciaro, presidentessa della Fondazione Tetrabondi, sul mondo delle disabilità e per finire un’aperitivo concerto.
- Domenica 12 giugno – inaugurazione del FAR alle 16,30 alla Casa dell’Architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47) con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dei presidenti dei Municipi I e VIII Lorenza Bonaccorsi e Amedeo Ciaccheri, a seguire omaggio al femminile con il dibattito dedicato al trentennale dalla scomparsa dell’architetta Lina Bo Bardi, una delle figure più significative e innovative dell’architettura del Novecento.
- Lunedì 13 giugno – a partire dalle 9,00 caffè, cornetto e rassegna stampa alla Casa dell’Architettura, appuntamenti sui temi “Includere + abitare”. Spazio alla Casa internazionale delle donne di Roma e alle architette di RebelArchitette.
- Martedì 14 giugno – sul tema “Lavorare” interessante confronto alla Casa dell’Architettura sulla situazione delle partite Iva e dei liberi professionisti, con i rappresentanti degli Ordini degli architetti, degli avvocati e del sindacato dei giornalisti. Durante la giornata spazio anche al futuro delle occupazioni.
- Mercoledì 15 giugno – Turismo + Cultura: con diplomatici e addetti culturali di ambasciate e consolati per discutere su come incide sul Paese e sulla città la presenza internazionale a Roma e le ricadute che avranno i grandi eventi futuri previsti nella Capitale, (Giubileo, Expo2030, manifestazioni sportive). A seguire, spazio a una giornata all’insegna di itinerari romani. A parco Schuster: Emergenze, una raccolta di studi romani.
- Giovedì 16 giugno – si parla di Infrastrutturare + innovare. Tra dei temi l’abitare nell’era dei dati e del digitale, mentre nel pomeriggio, spazio al design e alle reti dei Fablab del Lazio, in collaborazione con Lazio Innova e ISIDE Research lab – ISIA.
- Venerdì 17 giugno – alla Casa dell’Architettura, giornata dedicata alla dimensione locale con G-Roma: visione dai Municipi. La mattina è in programma un confronto tra i presidenti di municipio di Roma per affrontare tematiche comuni e arrivare a una sintesi delle diverse problematiche ed eccellenze dai diversi territori. Nel pomeriggio, a raccontare la città dei lavoratori creativi, Zero e Scenario.
- Sabato 18 giugno – Roma da rigenerare con diversi dibattiti nel quartiere Ostiense: dalla Centrale Montemartini alla sede Cam. Al centro, i temi dell’urbanistica della Capitale e degli spazi dedicati alla cultura.
- Domenica 19 giugno – la rassegna si chiude al Palladium con Immaginare: occasione di confronto sulle idee e anche sui progetti lanciati durante il Festival attraverso i workshop. Presentazione della piattaforma OAR-Ordine degli Architetti di Roma sui concorsi, strumento importante per la progettazione e la costruzione della città del futuro.
Al FAR 2022 i più importanti architetti italiani contemporanei: da Mario Botta (13 giugno) a Cino Zucchi (14 giugno), passando per Massimiliano Fuksas (17 giugno) e Renzo Piano (16 giugno).
I concerti del FAR – Festival dell’Architettura di Roma
In occasione del Festival dell’Architettura di Roma, Acquario Romano propone ACQUARIOLIVE, una programma di concerti gratuiti con aperitivo nel giardino monumentale che si terranno nella sede della Casa dell’Architettura in piazza Manfredo Fanti 47.
L’evento, organizzato da Acquario Romano S.r.l. e prodotto dall’Associazione culturale Aloa, prevede per tutte le serate, in apertura l’aperitivo nel giardino della Casa dell’Architettura a partire dalle ore 19,30. seguito dal concerto gratuito nella sala ellittica centrale.
Lunedì 13 giugno – “La conventicola degli Ultramoderni”, gruppo di artisti e artiste che si esibiscono nell’omonimo locale romano.
Martedì 14 giugno – “Daniele Cordisco Trio” con Daniele Cordisco chitarrista jazz di fama internazionale e Giovanni Campanella, batterista e polistrumentista tra i più attivi sulla scena musicale italiana, e Daniele Sorrentino contrabbasso, artista internazionale, ja suonato e collaborato con: Fabrizio Bosso, Alex Britti, Max Gazzè, Niky Nicolai, Gegè Telesforo e molti altri.
Giovedì 16 giugno – “Zooma Zooma Band”, gruppo jazz con repertorio dedicato a Louis Prima.
Venerdì 17 giugno – “La musica pianistica tra le due guerre”, con Massimiliano Motterle, pianista vincitore di numerosi Premi in Concorsi Internazionali tra cui il prestigioso Liszt di Budapest, il Concorso Internazionale di Cincinnati, il Concorso Iturbi di Valencia e il Concorso Internazionale di Parma.
Sanato 18 giugno – “Arrivederci, Chet” con Enrico Valanzuolo Tromba jazz e membro del gruppo di world music “Azul“, Stefano Valanzuolo, critico musicale del quotidiano “Il Mattino”, Francesco Scelzo, chitarra classica e chitarra jazz.
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