Roma: Vigili del fuoco e volontari della Protezione Civile sono impegnati da ieri a spegnere il fuoco in due zona a est della Capitale nel VI Municipio.
In un caso si tratta di un incendio che si è sviluppato ieri pomeriggio nella boscaglia di via Sepino a Lunghezza, e ripreso purtroppo oggi a causa del vento, mentre un secondo devastante incendio si è velocemente propagato in queste ore anche in Zona San Biagio Platani a Borghesiana, a poca distanza dalle abitazioni.
Disastro incendi anche a est della Capitale: gli animali muoiono stremati dal calore
Fuoco tra le aree boscose urbane o tra le case, il risultato pur sempre devastante non cambia anzi peggiora, aggiungendo al pericolo di intossicazioni da fumo senza fortunatamente nessuna vittima da dover inserire nel bollettino incendi, la certezza invece delle morti nella natura dove gli animali stremati dal calore muoiono non riuscendo a scappare.
Nell’immagine in copertina, quella che vediamo ridotta in cenere è un’area verde in zona Zona San Biagio Platani a Borghesiana, a pochissimi metri dalle abitazioni, dove probabilmente le fiamme si sono sviluppate nelle sterpaglie.
Uno scatto concesso ad un residente subito fatto spostare dalla zona, è sufficiente a mostrare cosa il fuoco è stato in grado di fare in poco tempo prima dell’arrivo dei mezzi antincendio e dei i volontari delle Associazioni di Protezione Civile del Municipio Roma VI delle Torri, che sono intervenuti nel pieno del pericolo che le fiamme arrivassero velocemente alle case.
Sempre ad est di Roma, i volontari della Protezione Civile Roma Est Lunghezza ODV, sono stati riattivati ancora oggi dalla Sala Operativa regionale, insieme alla Protezione Civile i Lupi, e Terranuova per tornare ad intervenire sull’incendio ripreso in via Sepino dove strazio nello strazio, sono morti anche alcuni animali stremati dal calore dell’incendio propagatosi nel pomeriggio.
Meno di un’ora fa i volontari sono anche intervenuti nella stessa zona per spegnere anche un principio di incendio in un’area dove sono presenti manufatti abbandonati e sterpaglia, che rappresentano un fortissimo rischio per la possibilità che le fiamme si sviluppino fino a giungere nei pressi delle abitazioni circostanti.
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