Roma e la Conference League: Laika mette Pellegrini con la coppa sulle spalle di Di Bartolomei

A Testaccio lo street artist unisce la fede giallorossa vecchia con la nuova: Pellegrini alza la coppa sulle spalle di Ago Di Bartolomei

laika Pellegrini Di Bartolomei

«Un calcio alle paure 1984-2022» è la nuova opera della street artist Laika, apparsa a Roma, nel quartiere Testaccio, la scorsa notte. Si tratta di un poste che raffigura «il compianto capitano» dei giallorossi Agostino Di Bartolomei in festa, che porta sulle sue spalle il capitano della Roma del 2022, Lorenzo Pellegrini e tiene in mano la Coppa Conference League, appena vinta dalla squadra del cuore.

A Testaccio lo street artist unisce la fede giallorossa vecchia con la nuova: Pellegrini alza la coppa sulle spalle di Ago Di Bartolomei

L’opera, in scala 1/1, è stata realizzata sulla parete di un palazzo che affaccia su piazza Testaccio la notte scorsa. E Laika si è “firmata” facendosi fotografare a fianco della pittura appena realizzata.

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La street artist Laika si fa fotografare al termine della realizzazione in piazza Testaccio

Soltanto chi è romanista – commenta Laika – può comprendere il vero significato di questa vittoria. E’ dal 30 maggio 1984 che aspettavamo questo momento, da quando non riuscimmo ad alzare la Coppa dei Campioni sul prato dell’Olimpico. Una coppa europea sognata per decenni, che ora il capitano Lorenzo Pellegrini ha sollevato al cielo nello stadio di Tirana. Un’immagine che per noi tifosi custodisce in sé i sogni e le speranze che ci hanno accompagnato in tutti questi anni. Questa coppa è di tutti noi, di tutti i giallorossi che non ci sono più, di tutti i calciatori che hanno vestito questa maglia con orgoglio e lealtà, di tutti i nostri capitani romani e romanisti, da Giuseppe Giannini a Francesco Totti fino a Daniele De Rossi.

Ma soprattutto – conclude la street artist – è di Agostino Di Bartolomei, simbolo eterno di purezza e romanismo».

Chi è Laika

Intanto Laika è una donna. Sul suo sito, accompagnata dalla cifra romana MCMLIV (1954) riferita alla data di messa in orbita della cagnetta Laika da parte dei russi, si autodefinisce: “un’attacchina romana attiva dal 2019. Il suo nome è un omaggio al primo essere vivente nello spazio. Usa la maschera per esprimere la propria arte senza filtri, preservando la sua vita privata. Non è importante sapere chi c’è dietro la maschera: davanti c’è una donna che con ironia interpreta la realtà. Che sia attraverso poster, adesivi o quadri, Laika affronta qualsiasi tematica, dalle più serie alle più leggere, in chiave ironica e disincantata. Tra i personaggi oggetto delle opere della Street Artist troviamo Daniele De Rossi, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi, Greta Thunberg e Sonia Hang Zhou, Patrick Zaki e Giulio Regeni, Boris Johnson e Fidel Castro. Le sue opere sono spesso oggetto di pubblicazione da parte della stampa nazionale ed internazionale“.

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