Roma, le versa nel bicchiere la “droga dello stupro” ed abusa di una ex collega

Una festa tra ex amici di corso sembrerebbe esseresi trasformata in una violenza perpetrata grazie alla droga dello stupro

Roma, una festa tra amici si trasforma in uno stupro da parte dell’organizzatore ai danni di una avvenenente ex collega di corso. Il ragazzo, che chiameremo Mauro, aveva organizzato a ponte Milvio, lo scorso 21 novembre, una rimpatriata tra vecchi colleghi.

Una festa tra ex amici di corso sembrerebbe esseresi trasformata in una violenza perpetrata grazie alla droga dello stupro

Canti, balli e buon cibo, fino a quando, in un noto locale della movida romana, l’alcol non prende il sopravvento.

Alla fine della serata, tutti contenti, ma Mauro, nome di fantasia, vuole di più da Daniela , altro nome inventato che useremo per raccontare la vicenda.

A quel punto le propone, quando è da solo con lei e tutti gli altri commensali sono andati via, un ultimo drink e ci mette la “droga dello stupro”, almeno così sembrerebbe, dato che è in corso un processo le cui versioni sono contrapposte. Lui sostiene che il rapporto sessuale susseguente fosse consenziente, lei afferma di essere stata drogata e stuprata a tradimento.

Adesso però ci sono ulteriori difficoltà dato che il problema reale è che Daniela ha aspettato tantissimi giorni prima di denunciare l’accaduto, e quindi la polizia alla quale lei si era rivolta, non aveva trovato tracce di droga, ma lei ne è certa, è stato Mauro.

Ora le indagini e le controdeduzioni si annunciano lunghe e complesse, in un processo senza esclusione di colpi.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Tentativo di stupro alla stazione Termini: turista in ospedale