i muri di Roma si riempiono di nuovi colori in nome di un altro grande personaggio che ha dato lustro alla sua città: Sergio Leone. Per svelare il suo volto, l’appuntamento per tutti i suoi fan era alle ore 11,00 di oggi davanti alla palazzina Ater di Via Tor De Schiavi 261, a Centocelle, dove l’ultima opera di Lucamaleonte è stata inaugurata alla presenza dall’ASRoma e Ater Roma, con il patrocinio della Regione Lazio.
Roma, il sorriso del mito Sergio Leone rivive su un muro di Centocelle: è l’ultima opera dello street artist Lucamaleonte
Impresso sui muri della città eterna, c’è da oggi anche il sorriso sornione del genio registico Sergio Leone, un grande volto che sembra parlare ma soprattutto osservare la sua amata Capitale e la sua gente, fonte infinita di ispirazione per i tanti personaggi dalle caratterialità più varie ma con l’unico denominatore dell’autenticità.
Leone, scomparso all’età di 60 anni, ha diretto capolavori che hanno segnato indelebilmente la storia del cinema, come “Per un pugno di dollari”, “Il buono, il brutto e il cattivo”, “C’era una volta il West” fino al kolossal “C’era una volta in America”, film riconosciuto come una delle pellicole migliori della storia del cinema internazionale.
Ed eccolo il tributo ampiamente meritato che trionfa sulla parete della palazzina F di Via Tor De Schiavi 261, a Centocelle, un dono per la cittadinanza, che colloquia con il quartiere, come un artista che si è ritirato dalle scene e passa il suo tempo seduto a guardare la gente che passa, scambiando due parole con chi si ferma.
L’intervento dell’artista appena concluso, è solo l’ultimo contributo realizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni di Roma Capitale, che hanno visto nei mesi scorsi la realizzazione degli altri murales celebrativi di grandissimi artisti romani come Gigi Proietti, Anna Magnani, Alberto Sordi (leggi qui) e Lando Fiorini. Ma suo è anche il murale dedicato al giovane Willy Monteiro di Colleferro (leggi qui), italiano di origine capoverdiana, vittima di omicidio e medaglia d’oro al valore civile alla memoria.
All’inaugurazione ha preso parte anche il nipote dello storico regista romano, Federico. Insieme a lui il Presidente del V Municipio Mauro Caliste, il Direttore Generale Ater Luca Manuelli e l’Assessore della Giunta Regionale del Lazio Massimiliano Valeriani, sotto braccio al lupetto della Roma in formato maxi pelusche, che indossava la nuova maglia della Roma, ufficialmente presentata oggi.
La maglia è semplice ed elegante, con due tonalità di rosso divise al centro con il logo “ASR” utilizzato come modulo e ripetuto più volte sulla trama, e il logo dello sponsor tecnico Digital Bits, di colore giallo con un bottone a chiudere le estremità di un colletto stile “coreana”. La nuova maglia sarà indossata per il suo debutto in campo, già sabato contro il Venezia.
A rendere omaggio alla splendida rappresentazione del regista, erano presentii anche gli studenti dell’Istituto comprensivo del V Municipio “Simonetta Salacone” che nelle scorse settimane avevano preso parte all’evento “A scuola di Tifo” dedicato al genio della cinematografia.
“Otre al lavoro che la Regione Lazio sta svolgendo sul tema della riqualificazione strutturale degli edifici Ater, dato che anche l’occhio vuole la sua parte, si pensa anche a migliorare l’aspetto della nostra città dedicando le facciate dei nostri palazzi popolare ai personaggi che hanno fatto grande la Capitale – conclude la nota“.
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