Fiumicino: finalmente ci siamo, il 31 maggio aprirà il cantiere per il nuovo centro diurno per disabili “La casa di Enzo”. Destinato ad essere anche sede del “Dopo di noi”.
Fiumicino: al via i lavori per “La casa di Enzo”. Sarà un centro diurno per disabili e sede del “Dopo di noi”
Finalmente ci siamo, martedì 31 maggio inizieranno i lavori per la costruzione del nuovo centro Diurno per disabili “La casa di Enzo”, destinato ad essere anche sede del “Dopo di noi”.
Sarà una struttura dedicata ad assistere i disabili impossibilitati ad essere seguiti dalla famiglia e una risposta alla più grande preoccupazioni dei genitori con figli disabili che si chiedono cosa sarà dei loro cari quando loro non ci saranno più.
L’opera durerà fino ai mesi di settembre/ottobre e poi il centro, molto atteso dalle famiglie, potrà finalmente accogliere i ragazzi.
Il centro, unico nel Comune di Fiumicino, pensato e realizzato dall’associazione ‘Insieme con i disabili‘ sorgerà in Via Coni Zugna.
Mauro Stasio: «il nostro sogno più grande diventa realtà»
«In realtà – ha spiegato Mauro Stasio, presidente dell’associazione Insieme con i Disabili – è un nuovo inizio, perché tempo fa riuscimmo a completare le fondamenta e la gettata di base. Ma certo stavolta si parte davvero, la struttura prenderà forma e nel giorno di qualche mese vedrà la luce.»
L’opera che, una volta terminata, costerà circa 400 mila euro, la metà dei quali sono stati fino ad oggi reperiti tra donazioni, 5×1000 e autofinanziamento.
«Uno sforzo incredibile, che però non basterà a completare l’opera – conclude – speriamo che una volta iniziata la costruzione, le amministrazioni pubbliche, Comune, Regione, Città Metropolitana, possano trovare la strada per aiutarci a completare quello che sarebbe, per i disabili, una vera svolta. Sul territorio, infatti, non esistono strutture simili, il cui obiettivo è cercare di rendere per quanto possibile indipendenti i ragazzi disabili, aiutandoli a conquistare spazi di autonomia nella vita quotidiana. Con in più l’opportunità di assistere chi, per sventura, restasse solo al mondo.»
«In attesa di generosi aiuti futuri, la costanza e la tenacia dell’associazione Insieme con i disabili ha intanto ottenuto il prime vero risultato: l’apertura del cantiere del Centro diurno. La solidarietà guarda verso il futuro.»
Per tutte le famiglie che volessero maggiori informazioni è possibile contattare l’associazione cliccando qui.
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