Ostia: la Asl Roma 3 celebra la giornata internazionale delle ostetriche

Asl Roma 3 e il futuro della professione di ostetrica: "Le nostre ostetriche sempre più attive in ambiti specialistici e cure domiciliari"

Ostia: in occasione della Giornata internazionale delle ostetriche la Asl Roma 3 con il patrocinio dell’Ordine delle Ostetriche di Roma, ha organizzato oggi un importante momento di incontro e confronto presso il cortile della Casa della Salute di Ostia.

Asl Roma 3 e il futuro della professione di ostetrica: “Le nostre ostetriche sempre più attive in ambiti specialistici e cure domiciliari”

Oggi, 5 maggio, nella giornata internazionale delle Ostetriche, osservata in più di 50 nazioni in tutto il mondo e celebrata per la prima volta nel 1991, la Asl Roma 3 ha organizzato, presso il cortile della Casa della Salute in località Lido di Ostia.
L’evento, un’iniziativa che ha permesso alle ostetriche dell’Ospedale e del Territorio, affiancate da giovani studentesse e future professioniste del settore, di raccontare nel dettaglio i servizi offerti alle donne, assistite in tutte le fasi della loro vita.

Il modo ideale per celebrare una professione fondamentale, che ha ben più di un secolo di vita, e che si è evoluta costantemente nel suo lungo percorso, ben oltre l’attività di assistenza alle gravidanze e alla fase post-parto, rivestendo oggi un ruolo primario a sostegno della donna in tutte le fasi della vita, partendo dall’adolescenza della pubertà fino ad arrivare alla menopausa.

Ostia: la Asl Roma 3 celebra la giornata internazionale delle ostetriche 1

“Questa giornata – afferma la dottoressa Rita Gentile, Dirigente delle professioni ostetriche dell’Asl Roma 3è dedicata alla promozione della figura dell’ostetrica nei suoi 100 anni di progressi, viene sottolineata l’evoluzione che ha avuto questa professione nell’ultimo secolo in cui si sono amplificate notevolmente le competenze sull’assistenza, sulle cure fornite. Si va dalla salute sessuale e riproduttiva, passando per tutte le fasi della vita di una donna. Non bisogna dimenticare che siamo riuscite a raggiungere ed ottenere ruoli dirigenziali, conquistando anche il mondo della ricerca. Nell’immaginario collettivo l’ostetrica è colei che fa nascere bambini ma in realtà è una figura che si colloca al fianco delle donne, rendendole consapevoli delle loro potenzialità e protagoniste dell’evento parto”

L’evento nel complesso ha dato risultati inaspettati sul fronte della partecipazione, nonostante le condizioni meteo avverse, e chi oggi ha sfidato un po’ di pioggia per recarsi presso il gazebo allestito dalla Direzione generale della Asl Roma 3, ha ricevuto in “premio” la possibilità di beneficiare dei preziosi consigli e dell’assistenza delle ostetriche presenti, che insieme alle studentesse universitarie sono riuscite a raccontare al meglio la realtà e le attività introdotte sul territorio.

Attività che rispondono anche ad esigenze estremamente attuali, come l’assistenza alle donne incinta provenienti dall’Ucraina, accolte e sostenute lungo tutto il percorso della gravidanza, alle quali vengono fornite cure ed esami come ecografia e analisi specifiche.

Presso il Grassi e nei consultori del territorio le tirocinanti del Sant’Andrea

Per le ostetriche della Asl Roma 3 il futuro sarà contraddistinto dalla volontà di essere centrali in ambito territoriale, ospedaliero e universitario. La Asl Roma 3 ha infatti firmato un protocollo d’intesa con l’Università di Roma La Sapienza, che permetterà alle studentesse dell’ospedale Sant’Andrea, di fare un tirocinio presso il Grassi di Ostia oltre che nei consultori del territorio.

È inoltre in fase di progettazione un accordo con il Centro Accoglienza Santa Bakhita finalizzato all’accoglienza per le donne immigrate mediante un percorso facilitato articolato in tre fasi: la gravidanza, l’ospedalizzazione per l’evento parto e il post partum.

Il fine comune – dichiara la dottoressa Gentile – è quello di costruire una rete di percorsi con gli ospedali e con il territorio, ma anche con le associazioni limitrofe come le case famiglia, le case di accoglienza per le donne vittime di violenza. La figura dell’ostetrica ha come obiettivo, comune a tutte le figure professionali che operano a stretto contatto con noi, il sostegno del benessere bio-psico-sociale della donna, del neonato e della famiglia. Le ostetriche della Asl Roma 3, nel prossimo futuro, saranno presenti e attive in diversi ambiti specialistici, come la riabilitazione del pavimento pelvico o le cure domiciliari, con l’ostetrica che va ad assistere una donna che ha appena partorito e ha difficoltà nell’allattamento. Vado fiera del nostro gruppo, sono tutti molto attenti e dediti alla loro professione”.

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