Centro Giano: presso la scuola “Pratoline” in Via Maierato 95 si sta verificando da tempo una situazione di incuria come testimoniato dal video che vedete. Girato da alcune mamma della sezione nido, puntano ad evidenziare il grave degrado con verde alto ed incolto che attanaglia il plesso scolastico.
La scuola di via Maierato è attanagliata da diverse problematiche, aree verdi incolte ed insicure preoccupano le mamme della sezione nido, che, nonostante tante segnalazioni non vengono ascoltate
Grande preoccupazione manifestata dai genitori, con in testa Alessandra Solina, mamma di un bimbo del nido (fascia d’età dagli 0-3 anni) che ci evidenzia la situazione: “Noi ci siamo rivolti alla Poses, la dirigente scolastico che racchiude nelle sue competenze una serie di scuole del X Municipio tra cui la nostra, per evidenziare come lo stato in cui versa il plesso, in particolare le aree verdi, è estremamente preoccupante. Oltreutto un’area all’aperto oltre ad essere incolta dà su strada ed è frequentata da giovani durante la notte che ci lasciano all’interno ogni tipo di rifiuto, mentre all’interno di alcune erbacce abbiamo trovato un nido di vespe”.
Tutto molto pericoloso, spiega Alessandra,” Noi ci aspettavamo che nella scuola almeno per dopo pasqua, dopo le numerose sollecitazioni via mail che abbiamo fatto all’ufficio nidi e all’ufficio giardini comunale qualcosa cambiasse, ma nessuno è venuto e la situazione è di stallo preoccupante”.
“Soprattutto adesso – conclude la mamma – tra la primavera e l’estate ci saranno ancora più problemi per dei bimbi che appena gattonano, data l’età, alcuni appena nati, e rischiano di farsi male, non vorremmo che tutto venisse risolto solo dopo che qualcuno dei nostri piccoli venisse ferito, e comunque appena arrivano le zanzare, con tutta questa vegetazione ci vorrebbe non solo un disboscamento ma anche una disinfestazione, già l’anno passato i nostri figli sono stati “divorati” da pizzichi di zanzare dappertutto, in faccia, sui polpacci, è davvero molto insostenibile e chiediamo a gran voce che qualcuno sistemi quest’area o provvederemo noi genitori, a costo di essere denunciati, perché così non si può più andare avanti”.
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