Roma: Antonietta, la donna trovata esanime con delle ferite al capo nella sua abitazione a Casal Bruciato, 79 anni (leggi qui) è deceduta nella tarda serata di ieri, 24 aprile.
Emergono inoltre nuovi particolari sulla vicenda della donna che la figlia ha rinvenuto esanime nella sua abitazione con una profonda ferita alla testa
Ricoverata al policlinico Umberto I, l’anziana è venuta a mancare dopo 36 ore di agonia; era stata rianimata sul posto, portata dapprima all’ospedale Sandro Pertini e poi all’Umberto I.
Emergono nuovi particolari dalle indagini in corso da sabato scorso per ricostruire quanto accaduto, dopo che la figlia l’aveva trovata senza vita nella sua casa di via Tenca.
Viene confermata da fonti investigative il fatto che la donna sia deceduta a seguito di una caduta, anche perché, nuovo particolare, non è stata forzata nessuna porta o finestra dello stabile e tutto era perfettamente in ordine all’interno.
Una morte dunque che sembra non legata ad un delitto.
Tuttavia le indagini non sono ancora del tutto concluse, poichè alcuni vicini di casa raccontano che quel giorno, diversi tecnici, poi rivelatisi degli impostori, sono andati a bussare alla porta di Antonietta asserendo di dover controllare dei contatori.
Su queste ipotetiche visite di malintenzionati si concentrano ora le indagini della polizia.
Si ipotizza che le persone a cui la signora ha aperto la porta abbiano avuto una colluttazione con quest’ultima provocandone la caduta ed il ferimento e scappando non appena vista la gravità della situazione.
Si vagliano tutte le piste ed anche questa viene presa in considerazione dalle forze dell’ordine per stabilire gli esatti contorni della vicenda.
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Casal Bruciato, anziana trovata in casa in fin di vita: è giallo
