Beni culturali della Capitale alla portata di tutti anche online: il portale del patrimonio

47mila tra musei, opere d'arte, d'archeologia e architettura di Roma e Territorio finalmente accessibili online con il portale SimartWeb per il patrimonio

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Roma: finalmente online e accessibile a tutti, il sistema informativo per la gestione e catalogazione dei beni culturali di proprietà di Roma Capitale, un occasione in più per approfondire e utilizzare per lo studio e il lavoro, il patrimonio archeologico, storico artistico e monumentale di Roma Capitale.

47mila tra musei, opere d’arte, d’archeologia e architettura di Roma e Territorio finalmente accessibili online con il portale SimartWeb per il patrimonio

Il portale SimartWeb, Sistema Informativo Musei, Arte, Archeologia, Architettura di Roma e Territorio, è una vero universo di conoscenza con le oltre 500mila schede di catalogo scientifiche di beni di proprietà capitolina, è online e accessibile.

Un’occasione attesa da sempre e non solo dai cittadini della città eterna, per approfondire e utilizzare per lo studio e il lavoro, ma anche per la semplice curiosità di fare un previa lettura di ciò che si andrò a visitare dell’immenso patrimonio archeologico, storico artistico e monumentale di Roma Capitale.

Oggi avere accesso a queste informazioni su statue, quadri ma anche stampe, foto storiche, edifici, monumenti, aree archeologiche, parchi, giardini e ville storiche, è un obiettivo importantissimo per quanti fino ad ora avevano tribolato per svolgere ricerche, saggi e tesi di laurea, soprattutto pensando alla difficoltà di accedere agli innumerevoli beni non accessibili visivamente, ma catalogati con il contributo degli operatori di Zètema che da anni supportano la Sovrintendenza nelle attività di catalogazione attraverso un servizio dedicato.

Con la versione online del progetto SimartWeb, il grande pubblico potrà accedere in particolare alle informazioni relative a 47000 schede, ossia 47mila beni del patrimonio che non avranno più segreti per tutti i cittadini.

Le schede sono state realizzate in modo semplice e intuitivo, e questo renderà ancor più fruibile ai più la conoscenza del patrimonio. Semplici sono infatti gli strumenti di ricerca: a testo libero – full text -, per filtri dinamici su campi chiave e su mappa.

La struttura della banca dati renderà anche possibile navigare attraverso i collegamenti esistenti tra la singola opera e l’artista che l’ha realizzata, la materia di cui è costituita o la collezione di cui fa parte, in un vero e proprio dialogo di informazioni della rete a cui ormai siamo abituati e al quale non possiamo fare a meno, in quella dimensione di voglia di conoscenza fortunatamente mai paga. Buona navigazione.

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