Roma, magazzino adibito ad appartamento: bengalese denunciato e multato

Nell' "appartamento", rinvenuta anche una modica quantità di droga di proprietà dell'affittuario in nero

Roma: anche in questo inizio di aprile, controlli serrati della polizia Locale, con oltre 300 attività e più di 500 persone controllate in questo fine settimana.

Nell’ “appartamento”, rinvenuta anche una modica quantità di droga di proprietà dell’affittuario in nero

In particolare sono stati rilevati molteplici abusi in un negozio del Centro Storico.

Al posto del magazzino gli agenti trovano infatti un’appartamento affittato in nero.

Nel dettaglio le pattuglie del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) hanno accertato l’abuso messo in atto dal gestore di un negozio di souvenir: l’uomo, 38enne di nazionalità bengalese, aveva trasformato illegalmente il magazzino, confinante con l’attività, in una abitazione, che a sua volta era stata affittata ad un ragazzo italiano di 25 anni, trovato all’interno durante i controlli, avvenuti in collaborazione con il personale dei Carabinieri della Stazione di Piazza Farnese.

Nell’appartamento rinvenuta anche una piccola quantità di stupefacente. Per tale motivo, il 25enne è stato sanzionato per detenzione della sostanza per uso personale.

A seguito degli illeciti riscontrati, nei confronti del gestore, oltre alla denuncia per il cambio di destinazione d’uso, sono state elevate sanzioni di importo superiore ai 500 euro.

Una cifra che potrebbe aumentare al termine degli accertamenti, tuttora in corso, per altre presunte anomalie, riguardanti anche l’affitto del locale.

Sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine i fenomeni legati alla malamovida, con particolare attenzione alla vendita, somministrazione e consumo irregolare di bevande alcoliche: una ventina le sanzioni elevate, mentre 2 i minimarket chiusi dai caschi bianchi per violazione dell’Ordinanza Sindacale n. 41 del 10 marzo, in quanto trovati aperti oltre l’orario consentito.

Più di 60 le violazioni accertate per inosservanza delle misure anti-Covid e per altre anomalie in materia di sicurezza alimentare, occupazioni di suolo pubblico e titoli autorizzativi. Circa 400 invece le multe per mancato rispetto delle norme sulla circolazione stradale.

Mirati controlli non sono mancati, inoltre, per contrastare gli abusi legati alla somministrazione non autorizzata di cibi e bevande da parte di attività, come gallerie d’arte e librerie, trasformate in veri e propri locali notturni: a San Lorenzo i caschi bianchi hanno accertato e sanzionato un altro caso, dopo quelli scoperti nelle scorse settimane (leggi qui) di una galleria d’arte, che svolgeva in realtà un’attività di somministrazione, con tavoli e sedie destinati alla consumazione di drink ben oltre i limiti consentiti,  in difformità rispetto al titolo concesso.

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Roma, galleria d’arte trasformata in ristorante abusivo: multa di 6 mila euro