Torna la Serie A: sprint finale in chiave europea per Roma e Lazio

Meno di due mesi al termine della stagione, le squadre della Capitale si giocano il futuro per un posto nell'elite europea

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Dopo la deludente e sportivamente drammatica pausa dedicata alla Nazionale oggi torna la Serie A. La 31ma giornata darà il via ad un vero e proprio tour de force di sette settimane che ci porterà alla fine di questa stagione sportiva. Le otto partite restanti in campionato saranno decisive per la lotta allo Scudetto e per determinare la griglia d’accesso alle competizioni europee del prossimo anno. Roma e Lazio continueranno la lotta punto a punto.

Meno di due mesi al termine della stagione, le squadre della Capitale si giocano il futuro per un posto nell’elite europea

La parte alta della classifica è ormai quasi definitivamente spaccata in due: da un lato le prime quattro squadre che si contendono il titolo e la Champions, subito sotto le altre quattro divise tra Europa League, Conference e una stagione senza coppe continentali. Atalanta, Roma, Lazio e Fiorentina (in ordine di classifica) sono in lotta aperta e racchiuse in soli quattro punti. Bergamaschi e viola però hanno una partita in meno rispetto alle squadre della Capitale. Il finale di stagione sarà decisivo.

Roma: tra Europa e… Europa

La Roma di José Mourinho sembra aver trovato nelle ultime uscite qualcosa in più in termini di solidità difensiva ed efficienza offensiva. Il Derby dominato e vinto prima della sosta ha rappresentato il punto più alto di un percorso iniziato a metà gennaio. Dopo la rocambolesca rimonta subita in casa contro la Juventus i giallorossi non hanno più perso in campionato: 5 vittorie e 4 pareggi; 15 gol fatti, 7 subiti e 5 clean-sheets raccolti. Nel mentre il confronto vittorioso con il Vitesse che è valso l’accesso ai quarti di Conference League.

La Roma tornerà in campo domani a Marassi contro la Samp: una partita storicamente complicata per i giallorossi. La sfida contro i blucerchiati aprirà una settimana intensa caratterizzata dalla fastidiosa trasferta artica contro il Bodø/Glimt nell’andata dei quarti di finale di Conference e dall’impegno all’Olimpico domenica 10 aprile contro la Salernitana.

Il giovedì seguente il ritorno a Roma contro i norvegesi e poi la doppia trasferta: a Napoli nel lunedì post-Pasqua e a Milano contro l’Inter il weekend successivo. In caso di accesso alle semifinali di Conference League giovedì 28 aprile ci sarebbe la gara d’andata (in trasferta) contro la vincente tra Leicester e PSV. Poi, di nuovo all’Olimpico per affrontare il Bologna e l’ipotetica semifinale di ritorno.

Nel weekend dell’8 maggio il calendario prevede per i giallorossi la delicata e potenzialmente decisiva trasferta a Firenze, a seguire il duplice impegno conclusivo contro Venezia (in casa) e Torino (in trasferta). Se poi la Roma dovesse fare percorso netto in Europa, dopo la fine del campionato, ci sarebbe ad attenderla la finale di Conference League a Tirana il 25.

Restando sulla Serie A nel girone d’andata contro queste otto avversarie gli uomini di Mourinho hanno raccolto solamente 11 dei 24 punti disponibili. Tre vittorie: Salernitana, Fiorentina e Torino. Due pareggi: Sampdoria e Napoli. Tre sconfitte: Inter, Bologna e Venezia. Nelle prossime settimane dovranno fare decisamente meglio per riuscire a chiudere l’anno centrando la qualificazione in Europa League.

Lazio: il futuro è adesso

Dopo una stagione altalenante fatta di ottime prestazioni e cadute inaspettate per i biancocelesti è davvero l’ultima chiamata: per ambire all’Europa serve continuità e servono, soprattutto, i risultati. Il calendario nelle prossime sette settimane non è particolarmente proibitivo per gli uomini di Sarri, ma di certo può diventare fastidioso. La Lazio ha bisogno di rialzarsi dopo il Derby perso e il prossimo trittico di gare le offre questa possibilità.

Si parte questo pomeriggio alle 18 contro il Sassuolo. Il match d’andata finì 2-1 in rimonta per i neroverdi, adesso serve il riscatto. Nel finale di stagione oltre ovviamente al valore degli avversari sarà determinante la voglia e l’atteggiamento in campo, fattori influenzati e influenzabili inevitabilmente dalla classifica. Il Sassuolo viaggia sereno in nona posizione e non ha nulla in più da chiedere al campionato. Discorso opposto invece per la trasferta contro il Genoa nel turno successivo: i rossoblù sono in striscia positiva e vogliono salvarsi. A chiudere il trittico la sfida interna contro il Torino nel sabato prima di Pasqua.

L’ultimo weekend di aprile mette di fronte ai biancocelesti il Milan in lotta per lo Scudetto, poi ad inizio maggio la trasferta a La Spezia e la gara interna contro la Sampdoria. In chiusura di stagione prima la trasferta a Torino contro la Juventus, potenzialmente in gara per il titolo, poi il match di saluto davanti ai propri tifosi contro l’Hellas Verona.

La Lazio è chiamata a migliorare nettamente il ruolino di marcia tenuto contro questi stessi avversari nella prima parte di stagione quando su 24 punti a disposizione i biancocelesti ne hanno raccolti solamente 10. Tre vittorie: Genoa, Spezia, Sampdoria. Un pareggio: Torino. Quattro sconfitte: Sassuolo, Milan, Juventus ed Hellas Verona. La lotta con Roma, Atalanta e Fiorentina è serrata e l’obiettivo è quello di centrare la prossima Europa League: servirà piazzarsi quinti o sesti, a patto che i viola non vincano la Coppa Italia.

Michele Gioia