ITA Airways condannata al risarcimento di due lavoratrici in gravidanza

Vinti primi ricorsi contro Ita Airways: la compagnia colpevole di condotta discriminatoria verso due lavoratrici durante la gravidanza 

Roma: ITA Airways dovrà risarcire per danno due lavoratrici che avevano fatto ricorso per discriminazione durante il periodo della gravidanza e nel periodo di tempo subito successivo al parto. La sentenza del Tribunale di Roma ha riconosciuto ITA Airways colpevole di condotta discriminatoria.

Vinti primi ricorsi a Ita Airways: la compagnia colpevole di condotta discriminatoria verso due lavoratrici durante la gravidanza

Degli innumerevoli ricorsi mossi dai lavoratori per illegittimità della condotta di Ita Airways (leggi qui), due tra i primi intentati alla compagnia, sono stati vinti da due lavoratrici, per l’accusa di discriminazione durante il loro periodo di gravidanza e puerperio.

Giunta immediata la notizia della vittoria del ricorso, da Assovolo, il segretario Davide Carovana, ha espresso vicinanza alle due mamme lavoratrici per i primi risultati raggiunti dai lavoratori circa le udienze sui ricorsi alla compagnia Ita Arways.

Si tratta di un primo passo nell’accertamento delle illegittimità della condotta di ITA Airways nei confronti dei lavoratori – ha commentato Davide Carovana, Segretario Generale di ASSOVOLO Trasporto Aereo”.

La sigla, che maggiormente rappresenta i naviganti Alitalia, ha infatti patrocinato centinaia di questi ricorsi, di fatto dimostrando di essere l’unico sindacato di categoria ad aver avviato le azioni giudiziarie nei confronti di ITA Airways:

“Presto – hanno sottolineatoinizieranno le udienze nei tribunali italiani per i ricorsi presentati da piloti e assistenti di volo Alitalia che chiedono il rispetto delle leggi nazionali ed europee in materia di trasferimento di ramo d’azienda”.

ITA Airways ha di recente modificato la procedura di reclutamento dei naviganti: al lavoratore viene richiesto, prima della sigla del contratto di lavoro, la firma di una rinuncia tombale del singolo ad ogni azione legale contro la società.

“Tale verbale, in cui si richiama esplicitamente proprio l’art. 2112 cc. che disciplina i trasferimenti di ramo d’azienda – spiegano – deve essere firmato alla presenza di un esponente sindacale, che ha il compito di illustrare al lavoratore i contenuti dell’atto stesso. Questa sembrerebbe una contromossa tardiva da parte di ITA Airways per limitare il numero dei ricorsi”.

Per ASSOVOLO il consenso dei lavoratori coinvolti sarebbe profondamente viziato, dal momento che in mancanza di tale rinuncia non si viene assunti, ed emergono profili di nullità del verbale di conciliazione.

Abbiamo richiesto alle segreterie generali delle confederazioni cui fanno capo i delegati presenti alla procedura di intervenire in merito, ritirando l’avallo all’operazione a salvaguardia della propria onorabilità e della storia sindacale di questo paese – ha concluso Carovana” .

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Lavoratori ex Alitalia: centinaia i ricorsi contro ITA di piloti e assistenti di volo