Roma: nottata non certo tra le più tranquille quella appena trascorsa, del 29 marzo, nella Capitale, a tutte le latitudini, dopo le aggressioni ai conducenti di autobus in zona Selva Candida (leggi qui)
Ad alimentare l’ipotesi che qualcuno abbia dato fuoco al bar, alcune distinte detonazioni nella notte che sono state udite dai residenti
C’è da registrare infatti un deprecabile incendio di probabile matrice dolosa che ha completamente devastato il bar Lux, al quartiere Don Bosco, vicino a via Tuscolana, precisamente in Piazza San Giovanni Bosco 87.
Tutto ha avuto inizio con tre distinte detonazioni deflagrate nella notte, che hanno svegliato poco dopo mezzanotte tutti i residenti del quartiere – ad avvalorare l’ipotesi del dolo su cui stanno indagando gli inquirenti -.
Poi il rogo che ha completamente divorato il locale commerciale e i residenti che, accorsi in piazza, hanno allertato i soccorsi.
Polizia e vigili del fuoco in un paio d’ore hanno spento l’incendio, unitamente alla presenza di personale medico dell’Ares 118 e, verso le 2, a notte fonda, i poliziotti si sono accorti di un ulteriore dettaglio che potrebbe indirizzare le indagini verso la risoluzione: la serranda del bar era leggermente sollevata.
A questo punto le ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine sono due: dovranno capire se qualcuno ha alzato la serranda e poi ha dato fuoco al bar o capire se quello che hanno avuto davanti ai loro occhi sia stato solo l’effetto del bruciante calore generato dalle fiamme, questa è la discriminante decisiva per capire se qualcuno abbia appiccato il fuoco oppure no.
Resta il fatto che il bar, adesso, praticamente non esiste più, è stato raso al suolo e si battono tutte le piste alla ricerca della verità per risolvere il caso.
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