Il vincitore della categoria maschile della Maratona di Roma 2022 l'Etiope Fikre Bekele Tefera Credits atletica notizie
Dopo 13 anni crolla il record stabilito dal keniano Benjamin Kiptoo di 2 ore 7 minuti e 17 secondi stabilito nel 2009
Gara da record quella dell’Acea Run Rome The Marathon, la maratona di Roma svoltasi oggi, domenica 27 di marzo e per la quale era stato disposto un imponente piano di chiusure stradali (leggi qui) e grazie al quale era anche inziato uno speciale progetto di smaltimento dei rifiuti con rimozione permanente dei cassonetti in alcune vie del centro (leggi qui)
Dopo tredici anni cade infatti un record, il limite del keniano Benjamin Kiptoo (2h07:17) stabilito nell’ormai lontano 2009.
Il momento clou, con la vittoria dell’Etiope Fikre Bekele Tefera in 2 ore 6 minuti e 48 secondi, è avvenuto nei pressi dei Fori Imperiali, nell’ultimo tratto, quando Tefera riesce ad allungare nei confronti del connazionale Tadesse Mamo Temechachu, secondo con il personale di 2h07:04.
Terzo posto in 2h07:16 per il marocchino Othmane El Goumri, il vero favorito della vigilia, autore di un poderoso strappo che allunga il gruppo dopo un’ora e mezza prima di rimanere staccato al 39esimo chilometro, ma in tutto nove atleti scendono sotto le due ore e dieci minuti.
Doppietta dell’Etiopia che si aggiudica anche la prova femminile. Trionfo infatti per Sechale Dalasa Adugna, al comando in solitaria per oltre metà gara, realizzando il record personale di 2h26:09 nonostante un calo nella parte finale della maratona. Podio completato dalla keniana Gladys Kiptoo, in 2h28:45 al debutto sulla distanza dei 42,195 chilometri, e dall’altra Etiope Nedi Tedelech Bekele (2h31:01 PB).
Tra gli italiani, il primo al traguardo è Luca Parisi (dell’Atletica La Sbarra), dodicesimo nella competizione maschile in 2h20:40, mentre in quella femminile chiude ottava Paola Salvatori (Us Roma 83) con il tempo di 2h49:17.
Così si è espresso Nicola Ferrante Presidente Italia Marathon Club: “Tecnicamente siamo felici del nuovo record del percorso, che oltretutto secondo me è ancora migliorabile: si può scendere fino a 2:04. Siamo già al lavoro per l’edizione del 2023, per rendere più fluido il tracciato con meno passaggi sui sanpietrini”.
Per leggere tutte le classifiche complete dal sito ufficiale della manifestazione leggi qui
1 TEFERA FIKRE BEKELE 02.06.48
2 TEMECHACHU TADESSE MAMO 02.07.04
3 EL GOUMRI OTHAMANE 02.07.16
11.000 i maratoneti di ambo i sessi tra cui 5.000 stranieri, a dare il via alla corsa podistica è stato l’assessore di Roma Capitale Alessandro Onorato, sventolando la bandiera della pace.
Si è partiti alle 8.30 dai Fori Imperiali, con il Colosseo e la Colonna Traiana a fare da prestigioso sfondo con anche il tenore Carlo Assogna che ha cantato prima l’Inno nazionale seguito poi da “Il Gladiatore”.
Grande il dispiegamento di forza pubblica, con circa 600 addetti della polizia locale di Roma Capitale messi in campo già dalla scorsa notte, per garantire il regolare svolgimento della gara lungo i 42 km di percorso, per operare le chiusure stradali sopra menzionate e garantire l’attività di controllo e sicurezza lungo il tracciato e consentire il successivo ripristino, a manifestazione terminata, del regolare flusso stradale in quello che è stato in ogni caso un evento dal successo annunciato.
Inevitabili le ripercussioni sulla circolazione e sulla mobilità cittadina. Quasi 600 agenti della Polizia locale sono scesi in campo, già dalla notte, per garantire il regolare svolgimento della corsa. Le pattuglie sono state impegnate lungo i 42 km di percorso, per le necessarie chiusure e per l’attività di controllo lungo il tragitto, al fine di garantire la sicurezza stradale e assistenza ai cittadini. Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno i motociclisti del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) hanno dato avvio alla gara, scortando i partecipanti fino al traguardo.
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