Roma, residenti manifestano contro il taglio di alberi voluto dalla ex Giunta Raggi

Tiburtina, gli splendidi lecci storici della zona verranno abbattuti: centinaia di cittadini in strada contro il vecchio progetto della Giunta Raggi

Roma: a centinaia sono scesi in strada oggi alla Stazione Tiburtina per dire no al taglio di splendidi lecci tipici della zona. La grande partecipazione nella protesta, ha tentato il tutto per tutto rispetto a questa disposizione imminente eredità della giunta Raggi, per l’ampliamento della strada, che dovrebbe, salvo interventi dell’ultim’ora, avvenire entro i prossimi dieci giorni.

Tiburtina, gli splendidi lecci storici della zona verranno abbattuti: centinaia di cittadini in strada contro il vecchio progetto della Giunta Raggi

Hanno manifestato in tanti e compatti intorno alla Stazione Tiburtina contro il taglio degli alberi in Via Guido Mazzoni, previsto entro la metà di aprile. Una decisione infelice legata ad un progetto di ampliamento della strada da due a cinque corsie stradali, ed eredità della Giunta Raggi, famosa per le sue scellerate attività di abbattimento di alberature.

Chi fermerà questo scempio, che così come per altri già avvenuti pagheremo per diverse decine di anni dal punto di vista ambientale, ancora non si sa. Ma intanto proprio all’inizio della prossima settimana è già previsto lo spostamento dell’edicola e delle bancarelle che consentiranno l’ingresso dei macchinari per sradicare meglio i poveri lecci, che sono lì da tempo immemore, a fare ombra ai viaggiatori che da quella stazione degli autobus partono per tutta Italia, ma soprattutto a fare da potente filtro per i residenti, per lo smog della zona ad alta densità di traffico veicolare.

Roma, residenti manifestano contro il taglio di alberi voluto dalla ex Giunta Raggi 1

Oltre ai tanti comitati di cittadini, anche diversi Assessori della giunta municipale e politici di tutti gli schieramenti, si sono uniti alla manifestazione di stamattina. Meglio tardi che mai, hanno dato un segnale forte a quel quadrante cittadino, che però teme che l’inarrestabile macchina degli appalti pubblici non si fermerà tanto facilmente.

Un’eredità – come hanno detto in molti tra i esenti – che ci lascia la Giunta Raggi. Progetti dal lato ambientale disastrosi. Siamo comunque fiduciosi per il futuro viste le recenti dichiarazioni ufficiali dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma Eugenio Patanè e della Presidente del Municipio Frencesca Del Bello di voler portare avanti il progetto già proposto da noi cittadini poi bocciato dalla Giunta Raggi“.

A Roma troppe volte non siamo arrivati in tempo a bloccare il taglio e l’abbattimento degli alberi, preziosi ovunque ma più che mai in zone densamente abitate e trafficate come la Stazione Tiburtina, per altro la prima foto che i turisti vedono arrivando in città, e anche con questo dovremmo fare i conti in questo lungo periodo di crisi.

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