Borghetto dei Pescatori, Labur: “In arrivo nuova colata di cemento”

Un grande cantiere sta per aprire a Borghetto dei Pescatori di Ostia. Secondo alcune indiscrezioni l'opera riguarda la realizzazione di 155 appartamenti

borghetto dei pescatori

Un grande cantiere sta per aprire a Borghetto dei Pescatori di Ostia. Secondo alcune indiscrezioni l’opera riguarda la realizzazione di 155 appartamenti di tipo residenziale per una superficie commerciale di 15mila mq.

Oltre al residenziale sarebbe prevista una parte commerciale di 3.500mq più 3.000 a servizi e restante a turistico ricettivo. Un lavoro di decine di milioni di euro” in cui esisterebbero le autorizzazioni presentate al Comune e “problemi con i proprietari degli appezzamenti limitrofi.

Torna il nuoto ad Ostia (Europei 11-21 agosto) e come 13 anni fa si torna a parlare della colata di cemento sui prati davanti al Polo Natatorio (via delle Quinqueremi) dei fallimentari Mondiali di Nuoto 2009. Si tratta di 155 appartamenti (15mila mq), di 3.500 mq di commerciale e di 3.000 mq di turistico ricettivo.

Labur, Borghetto dei Pescatori: “Soldi pubblici spesi per interessi privati”

“Si tratta di un vecchio progetto di cui ci siamo ampiamente occupati essendo legato alla nascita del Polo natatorio di Ostia – precisa Paula de Jesus per Labur – che prosegue – Ad esempio il 2 ottobre 2009 denunciavamo come con i soldi dei Mondiali di Nuoto Roma ’09 venissero impiegati in sostituzione delle opere a scomputo dovute al piano di sviluppo edilizio dell’area di Barbara Mezzaroma & sorelle”.

Il 17 aprile 2014 Labur denunciava che senza alcuna ordinanza sindacale, come previsto per legge, su un’area privata, tre giorni prima, si era operato uno sgombero nell’area in fondo a via dell’Idroscopio dietro al Borghetto dei Pescatori per demolire un insediamento abusivo.

“Soldi pubblici spesi per interessi esclusivamente privati, quelli di un’area destinata ad accogliere una bella colata di cemento, la Lottizzazione Convenzionata definita ATO I12, allora in fase di istruttoria, che con i suoi 34.870 mq di SUL (Superficie Utile Lorda) porterà, secondo le stime del Campidoglio, quasi 9 milioni di euro per realizzare opere di viabilità come il cavalcavia di Via dei Rostri, un nuovo ponte pedonale sulla ferrovia, un nuovo ponte stradale sul canale dei Pescatori e l’allargamento di Via delle Quinqueremi (in realtà già pagato con le opere dei Mondiali di Nuoto)“, continua Labur.

“Opere di di urbanizzazione che valorizzeranno l’operazione immobiliare – prosegue Paula de Jesus per Labur – Tutta l’area limitrofa allo sgombero è legata al Programma di Trasformazione Urbanistica del Borghetto dei Pescatori, finalizzato a un piano di zona (il B43) che doveva essere destinato all’edilizia residenziale pubblica per consentire alle fasce meno abbienti di avere una casa. E sappiamo come è andata a finire.

Curioso che questo accada in un momento tanto delicato per il Dipartimento di Pianificazione e Attuazione Urbanistica che ha visto un avvicendamento recente nei posti di comando. Curioso che si debba apprendere dalle cronache criminali (leggi qui) che sono in arrivo a breve colate di cemento che avranno un impatto devastante sulla viabilità del Lungomare e di quel quadrante di Roma. Curioso infine che si spacci per una novità un progetto che tutti, nessuno escluso, conoscono dal 2008. Curioso che dal Campidoglio e dal Municipio si oda silenzio”, conclude Paula de Jesus per Labur.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.