Roma, ucraina scappa dalla guerra e dopo 30 ore di bus muore appena scesa all’Eur

Una donna ucraina di 45 anni muore dopo trenta ore di viaggio devastante appena arrivata all'Eur; insieme ai figlioletti era attesa in un centro di accoglienza

Dei profughi in arrivo a Roma

Sperava di essersi lasciata alle spalle l’incubo della guerra e pure quello di un viaggio devastante che tagliando mezza Europa l’aveva portata in trenta ore e poche soste fino a Roma.

Una donna ucraina di 45 anni muore dopo trenta ore di viaggio devastante appena arrivata all’Eur; insieme ai figlioletti era attesa in un centro di accoglienza

Arrivata invece in città, poco prima alle otto di questa mattina, una donna ucraina di 45 anni, dopo il viaggio massacrante in pullman, si è accasciata ed è morta. Gli operatori del 118 hanno provato a lungo a rianimarla ma alla fine si sono dovuti arrendere.

Natalia Kretova, questo il nome della donna, aveva appena salutato i compagni di viaggio ed era scesa dal bus in piazzale 12 Ottobre 1492, all’Eur. Insieme ai due figli, di 10 e 12 anni, era attesa in un centro di accoglienza. Sono stati proprio i bambini a dare l’allarme, già devastati dal dolore di aver lasciato il padre in Ucraina impegnato sul fronte della guerra. I primi a prestare soccorso degli agenti di polizia che hanno tentato un massaggio cardiaco.

I due bambini sono stati accompagnati in un centro d’accoglienza ai Castelli romani, gestito da suore impegnate da giorni proprio nel fornire un tetto e aiuto ai profughi.

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