L’Ama premia gli operatori ecologici se lavorano: bonus di 105 euro al mese

Ogni operatore dovrà lavorare almeno 2 domeniche al mese

Arriva il bonus domenicale da 105 euro lordi per far lavorare di più gli operatori ecologici.

Ogni operatore dovrà lavorare almeno 2 domeniche al mese

Trovato infatti un accordo tra l’azienda ed i sindacati per il rafforzamento dei turni nei giorni festivi. Più operatori Ama in servizio, dunque, di domenica e nelle giornate vicino al giorno festivo, sabato e lunedì. Il tutto per un potenziamento da attuare nei giorni più critici, e rendere Roma più pulita. L’azienda risponde in questo modo, con 105 euro (lordi) al mese a testa per ogni netturbino, alle richieste del Campidoglio, che chiedeva una svolta decisa su questo tema.

Secondo l’azienda municipalizzata infatti, l’organico in essere “Non sarebbe sufficiente a garantire i servizi necessari”.

Ma, prima di procedere a nuove assunzioni Ama e sindacati hanno trovato un accordo temporaneo su base sperimentale di tre mesi, teso a incentivare su base volontaria a partire dalle autorimesse, una maggiore presenza del personale soprattutto nella giornata di domenica. Ogni addetto dovrà lavorare obbligatoriamente 2 domeniche al mese, le altre due saranno facoltative, su base volontaria.

Il bonus per il lavoro nei giorni festivi sarà appunto di 105 euro – lordi – al mese (lo straordinario si attesta invece mediamente sui 130 euro) con il riposo spostato conseguentemente in altri giorni lavorativi, che non siano sabato o lunedì.

La spesa in questione, secondo Ama “Sarà completamente assorbita dall’abbattimento degli straordinari in festivi e prefestivi”.

Il tutto per evitare la già grave e perdurante emergenza rifiuti nella città Eterna. Per evitare tutto questo, la Giovi, maggiore fornitore di Ama per quanto concerne il trattamento dell’indifferenziato che gestisce i centri di Malagrotta, ha scritto al prefetto chiedendo un intervento per sbloccare la situazione che invece vede la società dover accettare meno carichi di spazzatura da Roma. Lavorerà 200 tonnellate di qualsiasi rifiuto contro le 1.250 che ogni giorno le invia Ama.

Per evitare quindi che Roma, a tutte le latitudini, si ritrovi presto con i cassonetti traboccanti di rifiuti o spazzatura sul marciapiede, Ama sta bussando a ogni porta per trovare nuove, ardue soluzioni.

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