Giornata di disservizi pesanti a livello informatico per il rilascio del green pass dal sito ufficiale del governo. Il sito e la app Io sono bloccati e non consentono il rilascio e l’aggiornamento del certificato verde: sono in crisi coloro che non hanno “salvato” l’immagine sul loro smartphone o non l’hanno stampata.
Il disservizio si è manifestato online da questa mattina, 25 febbraio, a tutti i livelli
Da stamattina, 25 febbraio non è possibile scaricare la certificazione verde dal ministero, con gli utenti giustamente in subbuglio. Né chi è vaccinato in Italia, né per i vaccinati all’estero o i guariti da covid, neppure per chi ha effettuato un semplice tampone. Si racconta ad esempio di studenti che oggi, recatisi alla università, non sono potuti entrare a seguire le lezioni all’università perché quello in loro possesso risultava vecchio e non era possibile ottenere, con le solite procedure, anche mediante accesso tramite Spid, quello nuovo. Si entra tranquillamente nella home page ma poi appare un messaggio che indica come il tutto sia “Fuori Servizio”, la procedura non va avanti, come è possibile notare dalle schermate che mettiamo a corredo dell’articolo.
In buona sostanza da qualche ora, infatti, è praticamente inaccessibile la piattaforma della Certificazione Verde Covid-19 in Italia. Come segnalato da molti, i problemi riguardano il sistema a più livelli.
Collegandosi al sito web ufficiale, si viene reindirizzati ad una generica pagina d’errore che mostra che “il sistema non è al momento disponibile“.
Lo stesso avviene anche se si tenta di visualizzare il Certificato tramite l’app Io: cliccando sui tasto “visualizza” sotto a “Certificazione Verde COVID-19”, infatti, si visualizza l’errore che trovate nello screenshot presente in calce, che rende praticamente impossibile visualizzare il QR Code.
Problemi simili anche col sistema di verifica tramite app VerificaC19, che non funziona e non è in grado di effettuare la scansione.
Non è chiara l’origine del problema: al momento non sono arrivate avvisaglie di possibili attacchi hacker alla piattaforma, ed al momento momento dal Ministero della Salute non sono arrivate indicazioni di alcun tipo.
Alle ore 17,00 di oggi il problema non è stato ancora risolto nonostante i centralinisti del numero 1500 garantiscano che i tecnici sono al lavoro per superare il problema.
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